Esame audiometrico: cos’è e come si svolge
L’esame audiometrico è un’indagine che serve a valutare la capacità uditiva di un individuo e può essere eseguito periodicamente. Viene svolto da figure qualificate quali il tecnico audiometrista, il tecnico audioprotesista o l'otorinolaringoiatra che individuano la soglia minima di udibilità del paziente e stabiliscono se ci sono deficit o anomalie, per poter elaborare una eventuale diagnosi di ipoacusia e determinarne la gravità.

3 Motivi sull’importanza di una valutazione uditiva periodica

  1. Gratuità: il test dell’udito è gratuito, sia che lo facciate al Centro Acustico AcuSan, in una farmacia convenzionata o in un altro centro acustico di fiducia.
  2. Prevenzione: diversi studi mostrano quanto sia importante intervenire tempestivamente in caso di perdita uditiva.
  3. Benessere psico-fisico: l’ipoacusia non trattata porta a un peggioramento del 30% delle proprie abilità cognitive, inoltre è stato dimostrato che le persone ipoacusiche soffrono maggiormente di frustrazione, depressione, ansia, solitudine.

L’audiometria può svolgersi con due modalità distinte: tonale e vocale. Quella tonale misura la reazione a suoni di diversa tonalità e intensità e può essere eseguito per via aerea o ossea; mentre l’esame vocale consente di stabilire la cosiddetta soglia di percezione. Non sono test invasivi né dolorosi.

L’esame richiede l’utilizzo di un audiometro e viene eseguito in una camera silente: i materiali fonoassorbenti che rivestono le pareti riducono il riverbero acustico e le onde stazionarie.

L’orecchio umano può rilevare onde sonore comprese tra i 20 Hertz e i 20 K Hertz, oltre ad essere l’organo dedicato al mantenimento dell’equilibrio. Laddove risultasse tutto nella norma si parla di normoacusia, mentre in caso di abbassamento della percezione dei suoni si parla di ipoacusia.

Quando vi è una perdita uditiva, improvvisa o meno, una diagnosi precoce può fare la differenza. Non solo nel caso degli adulti, più soggetti a ipoacusia, specie dopo una certa età, ma anche nel caso dei bambini: il deficit uditivo, infatti, può essere la causa di problemi di apprendimento, attenzione o ritardi nell’uso del linguaggio.

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Audiometria tonale

Per valutare la funzionalità dell’orecchio esterno e di quello medio, si esegue un esame audiometrico tonale. Il paziente viene fatto accomodare in una cabina insonorizzata e gli vengono fornite delle cuffie da cui vengono trasmessi dei suoni. Essi possono essere ad intensità crescente per determinare le soglie di ascolto confortevole e di fastidio del paziente, oppure ad intensità fissa per individuare la soglia audiometrica assoluta nei confronti di qualunque stimolo sonoro.

Mentre per valutare la funzionalità dell’orecchio interno, viene posizionato sull’osso dietro l’orecchio un particolare dispositivo ed il suono viene trasmesso direttamente alla coclea attraverso la vibrazione delle ossa craniche.

In entrambe le modalità quando percepisce il suono, il paziente deve alzare una mano o spingere un tasto per comunicarlo al tecnico audiometrista. I dati raccolti attraverso l’audiometro creano un audiogramma tonale che sarà interpretato dall’operatore.

Audiometria vocale

La capacità di sentire e comprendere il parlato è essenziale per poter comunicare con chi ci circonda. I due tipi di misurazione più usati di frequente sono:

  • La misurazione della soglia di ricezione del parlato
  • La misurazione del riconoscimento del parlato

Nel primo caso, si misura il livello più debole con cui il paziente riesce ad identificare le parole. Mentre nel secondo caso, si calcola la percentuale di parole correttamente identificate richiedendo al paziente di ascoltare e ripetere parole e/o frasi registrate o pronunciate dal tecnico che svolge l’esame, con diversi livelli di intensità.

L’operatore riporterà i risultati all’interno di un grafico, definito audiogramma vocale.

Come si legge un audiogramma?

La linea 0 dell’audiogramma rappresenta la soglia di udibilità ideale di una persona normoudente. Di norma alcune persone possono avere soglie uditive migliori, altre peggiori senza avere difficoltà pratiche. La scala di misurazione viene abbreviata in dB HL (livello di decibel di udibilità). Il grado di ipoacusia rilevata può variare da lieve a profonda, quando una persona ha valori superiori ai 25 dB HL su una o più frequenze, si inizia a parlare di soggetto ipoacusico.  

Perchè i test dell’udito online sono poco attendibili

Per chi sospetta di avere un disturbo dell’udito, una forma più o meno lieve di sordità o per chi semplicemente vuole tenersi monitorato, esiste la possibilità di eseguire un controllo veloce dell’udito attraverso test che si trovano online.

Come audioprotesista li sconsiglio perchè:

  • La strumentazione utilizzata: la metodologia impiegata per la valutazione uditiva da un sito web non è professionale al contrario della strumentazione adoperata in un centro acustico specializzato.
  • Il rumore e i suoni esterni: l’esame eseguito in un centro acustico viene condotto in un ambiente protetto, insonorizzato. In un luogo differente, il rumore e i suoni esterni ne falsano il risultato.
  • Personalizzazione del test: nel momento in cui lo specialista si accorgesse di una problematica specifica, può intervenire variando il test, approfondendo tale problematica.

Indicazioni per capire se si ha una perdita uditiva

Se regolarmente:

  • Chiedete più volte ad amici, conoscenti ed estranei di ripetere quanto hanno detto
  • Vi sembra di non aver percepito alcune parole o suoni all’interno di una conversazione
  • Vi sentite spesso frustrati o alterati senza che ci sia un reale motivo
  • Utilizzate o state pensando di utilizzare delle cuffie per ascoltare la televisione
  • A volte o spesso non sentite il telefono che squilla o il campanello che suona
  • Le persone attorno a voi notano una perdita uditiva

 

 

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Dott. Ugo Marinoni - Audioprotesista
Centro Acustico AcuSan
Via Angelo Maj 11M - Bergamo
Tel. 035 235881
Email: acusanbg@gmail.com
Sito web: https://acusanbg.wixsite.com/centro-acustico

Il Centro Acustico AcuSan è:
• Convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale e con l'INAIL
• Collabora con il comune di Bergamo
• Collabora con l'associazione ANMIC per le pratiche di invalidità assistendo gratuitamente le persone nell'iter burocratico per la fornitura delle soluzioni uditive tramite il Servizio Sanitario Nazionale
• Referente dell'Associazione Bergamasca Acufeni
• Promuove attività di educazione sanitaria sul tema dell'ipoacusia e della riabilitazione neuro-uditiva

Salute in vetrina 
CONTENUTO ESCLUSIVO PER LA PUBBLICAZIONE WEB

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