Il materasso assolve un ruolo di primaria importanza rispetto alla qualità del riposo; esso, infatti, ha il compito di sorreggere gli arti, la colonna vertebrale e le spalle, mantenendoli in posizione corretta. La postura assunta durante il sonno, infatti, può sottoporre la muscolatura e le articolazioni a stress e sovraccarichi che, a lungo andare, provocano indolenzimento, dolori a livello locale ma anche nevralgie, cervicalgia e lombalgia. Ciò, naturalmente, tende a inficiare la qualità del sonno notturno, con ripercussioni anche sul benessere psicofisico; a risentirne sono l'umore, la memoria, la capacità di concentrazione e la produttività.

 

Non sorprende, quindi, come l'industria del bedding abbia sviluppato - specie di recente - diverse tecnologie in gradi di garantire performance elevate in termini di comfort e sostegno ergonomico durante il riposo notturno. Una di queste è rappresentata dai materassi a molle indipendenti: vediamo, in questo approfondimento, quali caratteristiche possediono e in che modo possono migliorare la qualità del sonno.

Com'è fatto un materasso a molle indipendenti

Un materasso a molle indipendenti è costituito da un molleggio formato da elementi elastici (molle cilindriche o elicoidali) indipendenti gli uni dagli altri; ogni singola molla è inserita all'interno di un sacchetto fatto di tessuto. Ragion per cui, questi tipi di supporti sono solitamente denominati anche "materassi a molle insacchettate"; sono largamente disponibili anche online, tramite rivenditori specializzati come Inmaterassi.it.

Nei materassi a molle indipendenti, il molleggio è avvolto da un rivestimento composto da più strati: uno interno, solitamente in lattice o memory (o entrambi), e uno esterno, che funge da protezione alle lastre sottostanti che servono a rende il supporto più morbido e comfortevole. Infine, l'intero sistema è inserito in un involucro di tessuto, perlopiù sfoderabile, così da agevolare le operazioni di lavaggio e pulizia.

La capacità di supporto e la flessibilità del materasso dipende dalla 'densità' del momento, ovvero dal numero di molle che formano il molleggio; un prodotto di buona qualità ne conta almeno 800 mentre quelli di fascia più alta possono averne fino a tremila. I sistemi più sofisticati sfruttano anche le zone a portanza differenziata, che variano per quantità o tipologia di molle.

I vantaggi per il riposo e il benessere

I materassi a molle insacchettate rappresenta l'evoluzione moderna dei vecchi sistemi a molle nei quali i singoli elementi del molleggio erano connessi gli uni agli altri. Di conseguenza, il molleggio tende a deformarsi più facilmente, oltre a produrre una sorta di 'effetto trascinamento', particolarmente evidente nei materassi matrimoniali (quando utilizzati da due persone).

Nei supporti a molle indipendenti, invece, il molleggio presenta una maggiore capacità di deformazione, dal momento che i singoli elementi di cui è composto reagiscono in maniera puntuale alle sollecitazioni. In altre parole, ogni molla si contrare in base al peso che deve sostenere, senza influenzare il comportamento dinamico delle altre; tale prerogativa fa sì che il materasso sia in grado di adattarsi alle caratteristiche ergonomiche dell'utilizzatore, con ovvi benefici per il comfort e la bontà del riposo notturno. 

Rispetto ad altre tipologie di materasso (come quelli imbottiti in memory foam o in schiuma di lattice), quelli a molle indipendenti possono risultare leggermente più rigidi; al contempo, sono maggiormente consigliati per persone robuste e corpulente o per chi, semplicemente, preferisce un supporto più tenace. 

In aggiunta, le molle insacchettate rendono il materasso altamente traspirante; non essendo 'pieno', il molleggio non trattiene il calore e l'umidità e, di conseguenza, il supporto è anche antiacaro e antibatterico. L'involucro sfoderabile, inoltre, consente di igienizzare con regolarità il materasso, così da prevenire la proliferazione di acari e batteri che possono rappresentare una minaccia per chi soffre di asma, problemi respiratori o particolare sensibilità a fattori allergenici.

 

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