La continua sinergia tra l’ équipe dei terapisti, il fisiatra e l’ ortopedico specialista della colonna di For Me Centro Medico ha permesso di creare una guida sul dolore lombare, dalla sua gestione fino alla terapia della ginnastica posturale per prevenirlo.

Il mal di schiena lombare: che cos’è


Il mal di schiena lombare, o più precisamente, lombalgia, è un dolore localizzato nell’area inferiore della colonna vertebrale, tra il margine costale e la piega glutea superiore, con o senza dolore irradiato agli arti inferiori.[1]

Questa condizione è molto comune e circa il 65-80%[2] della popolazione ne soffre o ha avuto almeno un episodio nella vita.
La lombalgia è molto spesso limitante o invalidante, e può influenzare negativamente l’ intera salute psico-fisica della persona, portandola, in fase acuta o cronica, ad assentarsi dall’attività lavorativa.
Può capitare di aver “paura” a muoversi, ma, al contrario di quello che si pensa, non è la strada più giusta da seguire. Mantenersi in movimento attraverso il costante esercizio è fondamentale nella gestione del dolore lombare.
Migliorare la consapevolezza di come ci si muove, delle nostre posture (anche nel sonno) e dei nostri atteggiamenti durante il riposo è già un passo avanti.
La fisioterapia, la ginnastica posturale ed gli accorgimenti appena descritti sono senza dubbio il percorso terapeutico in grado di portare i massimi benefici ed alleviare il dolore.

Quali sono le tipologie di mal di schiena lombare?


Il mal di schiena lombare o lombalgia (LBP Low Back Pain) può essere diviso in:

  • Specifico, ossia dovuto a cause riconoscibili. Si tratta della manifestazione clinica di patologie di diversa natura e gravità, ad esempio:
  • ernia discale
  • Fratture
  • Tumori
  • Sindromi della cauda equina
  • Infezioni
  • Stenosi del canale
  • spondilite anchilosante
  • Altre cause
  • Aspecifico, ossia non attribuito a patologie specifiche riconoscibili. Questa è la forma più comune.

Il dolore lombare può essere anche associato a dolore riferito, ossia anche lontano dal punto di origine, ad esempio la zona dei glutei, del quadricipite, sino ad arrivare ai piedi.

Mal di schiena lombare

Quali sono le cause del mal di schiena lombare o lombalgia?

A questa domanda ogni persona vorrebbe una risposta molto rapida e precisa. Spesso, si tende ad andare nel panico e si prenotano visite ed esami diagnostici che possono creare dei falsi allarmi.
Facciamo chiarezza: nel nostro corpo, qualsiasi struttura può causare dolore: muscoli, legamenti, articolazioni, cartilagini ecc.
Tra le cause più comuni che possono provocare mal di schiena lombare troviamo:

  • Posture errate
  • Contratture
  • Osteoporosi, artrite e spontilite anchilosante
  • Infiammazione del disco intervertebrale o delle faccette articolari
  • Ernia
  • Protrusione
  • Componenti di natura psicologica o viscerale come un’infiammazione intestinale o dei problemi all'apparato riproduttivo (in particolare nei casi cronici)
  • Altri fattori fisici, emotivi, sociali e comportamentali

Alcune di queste cause come le ernie del disco e la stenosi del canale possono interessare le radici nervose. A seconda del nervo interessato, possiamo parlare di:           

  • Lombocruralgia (nervo crurale)
  • Lomboscialtalgia (nervo sciatico)

Ma anche qui non è detto che tutte le ernie portino dolore: è stato infatti verificato che soggetti asintomatici possono avere protrusioni o ernie.
Inoltre esistono dei fattori di rischio che possono influenzare l’insorgenza del mal di schiena e che possiamo prevenire o modificare quali:

  • Sovrappeso
  • Fumo
  • Sedentarietà
  • Attività ripetitive
  • Posture scorrette

Quando preoccuparsi per il mal di schiena lombare?

Il mal di schiena lombare non è un disturbo che ci deve far preoccupare subito.
Infatti, superata la fase acuta tenderà a ridursi, soprattutto se si effettua un’ adeguata fisioterapia di ritorno allo sforzo graduale.
Esistono situazioni in cui è necessario, o meglio consigliato, qualche controllo in più per verificare se il mal di schiena potrebbe essere dovuto a cause più gravi.
Attenzione!Questo non significa che se si ha uno di questi sintomi allora ci si deve preoccupare di avere qualcosa di grave, ma si tratta solo di dare la giusta considerazione al problema e fare degli esami di accertamento.
Tra i casi che necessitano maggiore attenzione troviamo:

  • Traumi
  • Storia passata di tumore
  • Età minore di 18 o maggiore di 50 anni
  • Perdita o assenza della sensibilità
  • Disfunzioni intestinali e vescicali
  • Inspiegabile perdita di peso
  • Severo dolore notturno
  • Dolore progressivo costante
  • Disturbi del cammino
  • Debolezza muscolare severa
  • Segno di Babinski positivo

Diagnosi del mal di schiena lombare


La diagnosi viene spesso formulata dal medico di famiglia che consiglia la fisioterapia o prescrive un esame diagnostico.
Una volta che il fisioterapista si trova davanti il paziente dovrebbe effettuare un’anamnesi accurata (raccolta dei dati del paziente, sia recenti che passati, domande specifiche per interpretare i sintomi, un esame osservazionale e la somministrazione di test).
Questa è solo una prima valutazione. Per una diagnosi più precisa è necessario un lavoro integrato d’ équipe, con una continua supervisione e un attento monitoraggio dei progressi del paziente.
In For Me Centro Medico, l’ approccio integrato ed adattato prevede un confronto settimanale tra i vari terapisti e tra quest’ultimi e i medici specialisti, allo scopo di creare un piano di recupero personalizzato ed efficace.
L’ équipe di terapisti di For Me Centro Medico consiglia in primo luogo di rivolgersi ad un Ortopedico, ad un Neurochirurgo o ad un Fisiatra che, se lo riterrà opportuno, chiederà eventuali esami strumentali, come radiografia o risonanza magnetica, per un’ analisi completa sulle cause del mal di schiena lombare.

Mal di schiena lombare

Trattamento del mal di schiena lombare

Per quanto riguarda il trattamento, come abbiamo detto precedentemente, dipende molto dalla causa e dalle caratteristiche del paziente. In linea generale, episodi acuti improvvisi di mal di schiena hanno una fase che va da 2 a 7 giorni, dove abbiamo una forte infiammazione.
Il riposo, una terapia fisioterapica o medica antinfiammatoria sono le prime soluzioni. Successivamente, sarà molto utile il movimento graduale, sempre rispettando il dolore ma tornando ad effettuare le attività di vita quotidiana in maniera corretta e con gradualità.
Superata anche questa fase, diventa fondamentale il rinforzo muscolare, la mobilità e la rieducazione volta a migliorare l'atrofia muscolare, la scarsa attivazione e il precoce affaticamento dei muscoli. L’ ultimo step è quello di far scomparire eventuali paure che possono portarci ad non effettuare dei movimenti.

La ginnastica posturale e il movimento: come possono migliorare il mal di schiena lombare?

La terapia della ginnastica posturale e il movimento sono vitali per il mal di schiena lombare.
Possono rappresentare, nella maggioranza dei casi, la soluzione più efficace per eliminare il dolore lombare in maniera duratura. È importante svolgere la ginnastica posturale sotto la supervisione di un professionista, in modo da costruire un percorso adattato e con obiettivi graduali.
Imparare le posture corrette da assumere nelle varie situazioni della vita quotidiana e lavorativa (come sollevare un peso, stare seduti correttamente su una sedia ecc.) sembra molto semplice, ma in realtà non lo è. 
La ginnastica posturale va praticata costantemente, anche per un anno di fila, senza interromperla. Fare ginnastica posturale significa anche migliorare la mobilità, riequilibrare la muscolatura e incrementare le capacità di allungamento dei muscoli stessi; sono infatti quest’ultimi che ci permettono di muovere, stabilizzare e di supportare i carichi delle articolazioni e della nostra schiena.
Per gestire al meglio tutti questi aspetti, i terapisti di For Me utilizzano una strumentazione all’avanguardia capace di fornire feedback in tempo reale e fornire dati numerici oggettivi.

SCOPRI DI PIU SULLA GINNASTICA POSTURALE DI FOR ME CENTRO MEDICO

 [1] Burton, A. Kim, et al. “European guidelines for prevention in low back pain: November 2004.” European Spine Journal 15.Suppl 2 (2006): s136.

[2]Kelley and Firestein's Textbook of Rheumatology (Tenth Edition), Volume 1, 2017, Pages 696-716, Chapter 47 - Low Back Pain.

 

A cura di Marco Cannizzo, Fisioterapista
e di Manuel Selva, Responsabile Marketing
di For Me Centro Medico
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