Nella separazione gli attori coinvolti sono i genitori: come mai allora un gruppo per bambini?
Nonostante i protagonisti diretti siano i genitori, i figli sono sempre coinvolti dalla separazione. E’ un periodo del tutto nuovo, e spesso i bambini non sanno come esprimere i propri sentimenti; a questo si aggiunge la difficoltà di non sapere con chi parlarne in famiglia, perché tutti appaiono troppo impegnanti a gestire le proprie emozioni e i rapporti tra di loro. I genitori, inoltre, possono sentire il bisogno di rendere più fluida la comunicazione con i figli.

 

In cosa consiste un gruppo di parola?
Il Gruppo di Parola è uno spazio protetto in cui vengono fornite informazioni pratiche su ciò che succede nella vita quotidiana e strumenti per leggere e vivere diversamente la conflittualità, poiché spesso i bambini attribuiscono a sé la responsabilità della separazione. 
Viene fornito sostegno nella fase del cambiamento, aprendosi alla possibilità che alcune cose possano mutare in meglio; i bambini acquisiscono più strategie, risorse e capacità di dialogo con i propri genitori, imparando a tenere a mente man mano la cooperazione tra mamma e papà, e non la conflittualità.
Il gruppo diviene “mente collettiva”, la vera e propria forza del Gruppo di Parola, che porta il singolo a rielaborare concetti ed emozioni personali.

Quali sono i benefici immediati di un gruppo di parola sui bambini?

  • Il gruppo restituisce al bambino un altro modo di vedere la situazione;
  • Lo aiuta ad esprimere ciò che vive attraverso la parola, il disegno, i giochi di ruolo, la scrittura;
  • Aumenta la consapevolezza di ciò che prova o è possibile provare;
  • Contribuisce a far diminuire lo spazio “invaso” dalla questione separazione;
  • Lo aiuta a vivere meglio i cambiamenti e la riorganizzazione familiare;
  • Gli consente di affrontare tematiche importanti e molto serie con l’aiuto di un professionista esperto nell’ascolto dei bisogni dei bambini che vivono in famiglie divise o in famiglie ricomposte.

Quali sono invece i benefici a lungo termine?

  • I bambini che frequentano i Gruppi di Parola risultano più resilienti e dotati di maggior autostima;
  • Superano isolamento e vergogna poiché condividono la medesima esperienza e si sentono liberi di esprimere le proprie emozioni;
  • Si crea un ponte comunicativo tra bambini e genitori;
  • I legami familiari appaiono rinforzati.

Chi può partecipare?
Possono partecipare al Gruppo di Parola i bambini dai 5 agli 11 anni figli di genitori separati o divorziati. Non sono necessariamente “bambini che stanno male” ma bambini che stanno vivendo la separazione e possono giovare di uno spazio di ascolto e condivisione esterno alla famiglia, con una guida specificamente formata.
Iscrizioni aperte tutto l’anno.

Gruppi di Parola per figli di genitori separati | Centro per l'Età Evolutiva (centroetaevolutiva.it)

PER INFORMAZIONI:
Dott.ssa Laura Ferla: laura.ferla@centroetaevolutiva.it
Centro per l’Età Evolutiva
Via dei Partigiani 5 Bergamo
Salute in vetrina 
CONTENUTO ESCLUSIVO PER LA PUBBLICAZIONE WEB