I piedi sono il nostro piedistallo, organi di movimento e organi di senso, ce ne possiamo rendere conto praticamente in qualunque momento della giornata, ma diventano ancora più importanti nella pratica di quasi tutte le attività sportive.

“Da 25 anni sono tecnico ortopedico” racconta Pierpaolo Gasparini, titolare dell’omonima Ortopedia Tecnica a Bonate Sopra “da sempre lavoro a contatto col mondo dello sport, ricevo con continuità ciclisti, podisti, giocatori di calcio, di pallacanestro e pallavolo. Io stesso ho praticato sport per oltre vent’anni a livelli agonistici e conosco l’impegno, la fatica, la costanza ed infine la soddisfazione che si prova. Allo stesso modo non dimentico però gli indolenzimenti, gli infortuni e lo stress che ne derivano. Il primo consiglio che mi preme dare agli sportivi, siano agonisti o dilettanti, è di non aspettare che il dolore ai piedi li porti dallo specialista o dal tecnico ortopedico, ma di considerare prima l’uso del plantare personalizzato: è un potenziatore che coadiuva il gesto atletico, aiuta la postura e previene danni che possono pregiudicare le prestazioni”.

Come si svolge la sua consulenza quando uno sportivo si presenta per la prima volta nel suo studio?
Per prima cosa occorre un check up posturale e un’analisi del passo. L’attuale tecnologia mi consente di mostrare in diretta all’atleta la sua situazione sia statica che dinamica. Sempre durante il primo incontro chiedo all’atleta di descrivere i suoi punti di forza e quelli di debolezza relativamente a postura e piedi. Analizziamo insieme quali aspetti siano particolarmente sollecitati durante l’attività e se vi sia sofferenza e in quali circostanze. Questo primo step mi consente di inquadrare la situazione dell’atleta.

E come si prosegue?
A questo punto espongo la soluzione che ho pensato e descrivo in modo comprensibile anche a un non addetto ai lavori ciò che andrò a produrre e quali materiali utilizzerò. Le soluzioni che propongo sono del tutto personalizzate ed è importante chiarire che sono create espressamente per l’attività sportiva, non per la vita di tutti i giorni (per la quale si possono suggerire altre soluzioni). Alla consegna chiedo all’atleta di portare le scarpe che usa normalmente durante l’attività e facciamo una prova del plantare. Spesso servono ancora aggiustamenti e rifiniture.

Servono dei controlli periodici?
Dopo la consegna e la rifinitura l’atleta comincia ad utilizzare i plantari sportivi e torna da me entro due mesi circa per il primo controllo. L’osservazione del plantare rivela agli occhi di un esperto molte cose che magari non vengono colte dall’utilizzatore. Poi una o due volte l’anno a seconda delle necessità verifico la funzionalità del plantare.

Ortopedia Tecnica Gasparini
Via Milano, 57
24040 Bonate Sopra (BG)
Tel. 349 1530887- Fax 045 6770531
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