I benefici del bike-to-work raccontati da un medico in sella a una EbikeMe
Se trovare svantaggi nell’utilizzo della bicicletta tradizionale è già impresa difficile, diventa praticamente impossibile se prendiamo in considerazione la pedalata assistita. Andare al lavoro in bici elettrica migliora il benessere psicofisico e contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente. Ce ne parla il dottor Stefano Tasca, medico presso l’ospedale “Pesenti Fenaroli” di Alzano Lombardo, che già da una decina d’anni utilizza quotidianamente la bici elettrica per andare al lavoro e che circa un anno fa ha scelto di passare a una City Bike EbikeMe per i suoi spostamenti.


Dottor Tasca, cosa l’ha convinta a preferire la bici elettrica all’auto per raggiungere l’ospedale? Ci racconti della Sua esperienza “in sella”.
Ho iniziato a usare la bici elettrica nel tragitto casa-lavoro già dieci anni fa principalmente per la necessità di evitare il traffico della mattina. Lavorando all’ospedale di Alzano, mi capita spesso di smontare il turno della notte proprio nell’ora di punta in cui il traffico dalla Val Seriana verso Bergamo è molto intenso. Percorrere 6 chilometri in auto significherebbe stare in coda circa 40 minuti…in bici elettrica ce ne metto 20: è un notevole risparmio di tempo! Rispetto alla bici di vecchia generazione che avevo in precedenza, l’EbikeMe è più performante, ha grande spunto in accelerazione e un’autonomia maggiore (circa 60 km per ricarica).
Un altro motivo che mi incentiva a usare la bici tutti i giorni è la difficoltà a trovare parcheggio. A volte si è costretti a parcheggiare l’auto lontani dall’ospedale, problema che non si pone arrivando in bici, perché la posso legare a due passi dall’entrata. Oltre a ciò c’è anche una motivazione ecologica. Percorro 12 chilometri al giorno, 5 giorni a settimana per circa 46 settimane lavorative all’anno: equivalgono a circa 2700 chilometri. Sono circa 350 kg di CO2 non emessa nell’atmosfera in un anno da una sola persona! E litri su litri di benzina risparmiata…anche il vantaggio economico non è da sottovalutare!

I consigli di EbikeMe per pedalare in sicurezza
- Indossa sempre il casco anche se non è obbligatorio: è una sicurezza in più!
- Renditi visibile con un giubbino catarifrangente e i fari accesi
- Cerca di prevedere le mosse degli automobilisti (portiere che si aprono ai lati della carreggiata, rallentamenti, svolte improvvise…)
- Segnala per tempo con il braccio le tue svolte a destra o a sinistra
- Controlla spesso le ruote: devono essere sempre ben gonfie (circa 4 atmosfere)

Da un punto di vista medico, quali sono i benefici del bike-to-work, in particolare in bici elettrica?
In un’epoca frenetica come questa dove non sempre si trova il tempo per fare ginnastica, andare in palestra o a correre, sfruttare gli spostamenti quotidiani “forzati” come quello casa-lavoro e percorrere qualche km in bicicletta aiuta a mantenersi in forma. Pedalare è un’attività fisica che non implica particolari sforzi – soprattutto su una bici elettrica! - coinvolge molte masse muscolari in maniera blanda e non ha controindicazioni: insomma, è perfetta anche per i meno giovani e i meno sportivi. Svolgere un’attività fisica quotidiana che non implichi il raggiungimento dello sforzo massimale è una delle basi della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Inoltre, apporta benefici al metabolismo e alla pressione arteriosa aumentando il consumo di calorie. È chiaro che la pedalata assistita non sostituisce un’attività fisica più intensa, ma è già un bel passo verso uno stile di vita più sano e meno sedentario. Per di più, ci consente di arrivare al lavoro senza sudare anche nei mesi estivi. E se a fine giornata si volesse fare uno sforzo maggiore, nessuno vieta di diminuire il livello di assistenza, spingere un po’ di più sui pedali o allungare la strada per casa…La mia City Bike EbikeMe, per esempio, ha tre livelli di assistenza: quando ho il tempo contato preferisco tenere il livello 3 che mi porta a 25 km/h senza fatica, mentre quando voglio fare più movimento, abbasso l’assistenza sul livello 1 e…pedalo!
Oltre al beneficio fisico, andare al lavoro in bici ha anche dei risvolti positivi sul benessere psicologico: in primis perché l’attività sportiva favorisce la secrezione di endorfine che generano la sensazione di benessere. E poi perché pedalando si evita lo stress del traffico e di dover trovare parcheggio una volta a destinazione. Si arriva così al lavoro più agilmente, più sereni e già “attivi”.

ebikeme 3

Lei usava la bici già prima dell’emergenza Covid-19. Ora c’è un motivo in più per preferirla ad altri mezzi di trasporto…
È proprio così. La bicicletta garantisce il distanziamento sociale meglio di ogni altro mezzo. Molte persone che prima dell’emergenza Covid prendevano un mezzo pubblico, ora si stanno orientando sempre più verso la bici perché si sentono più sicure. Inoltre, durante la pandemia abbiamo assistito a un calo drastico dell’inquinamento dovuto al lockdown: l’aria non è mai stata così pulita come durante la quarantena. Sarebbe bello cogliere questo momento come opportunità per continuare a mantenere l’aria delle nostre città più pulita e preferire la bici all’auto. Non ci sono proprio più scuse. La bici fa bene a noi e fa bene all’ambiente…e respirare un’aria più pulita non può che giovare ulteriormente alla nostra salute: è un circolo virtuoso.

I BENEFICI DEL BIKE-TO-WORK IN BICI ELETTRICA
- Risparmi tempo
- Ti mantieni in forma senza uno sforzo eccessivo
- Arrivi al lavoro con mente più serena e fresco anche nei mesi estivi
- Abbassi il rischio di malattie cardiache
- Elimini lo stress
- Eviti il traffico delle ore di punta
- Contribuisci a mantenere l’aria più pulita
- Risparmi i soldi della benzina 

A cura di Alessandra Merisio
EbikeMe Srl www.ebikeme.it
Con la collaborazione del dottor Stefano Tasca

CONTENUTO ESCLUSIVO PER LA PUBBLICAZIONE WEB
Salute in Vetrina