
Bergamo si conferma all’avanguardia nella cura e nel trattamento delle procedure endovascolari.
Solo il Dipartimento Cardiovascolare dell’Humanitas Gavazzeni di Bergamo e il reparto di Cardiologia dell’A.O. Bolognini di Seriate nell’ultimo anno hanno accolto quasi 700 procedure endovascolari.
Della tecnologia e delle esperienze acquisite in campo cardiologico se ne parlerà venerdì 12 e sabato 13 ottobre presso il Centro Congressi Giovanni XXIII, in viale Papa Giovanni XXIII, a Bergamo: circa un centinaio di specialisti si riuniranno in occasione di «ENDOTASK 2012», il quinto simposio sulla terapia endovascolare.
«L’esperienza maturata e le tecnologie all’avanguardia che sono state acquisite negli ultimi anni nel campo della cardiologia – spiega il dottor Maurizio Tespili, Direttore UOC Cardiologia A.O. Bolognini di Seriate – oggi devono confrontarsi con quelle di altri specialisti nel trattamento mini invasivo di altri distretti vascolari, con ottimi risultati, spaziando dalla patologia cerebrovascolare alla patologia renale, aorto-iliaco femorale fino a quelle dei distretti arteriosi delle gambe e del piede. Anche il trattamento della patologia strutturale cardiaca ha subito un salto di qualità. L’appuntamento di venerdì e sabato sarà anche quest’anno un’occasione per mantenere aperto il dibattito su tali tematiche».
Giunto quest’anno alla quinta edizione, il simposio si conferma essere un appuntamento di confronto e dialogo molto importante: «L’iniziativa – spiega il dottor Antonio Pitì, Direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Humanitas Gavazzeni di Bergamo - riesce a riunire gli esperti che si occupano di queste patologie, offrendo loro l’opportunità di discutere su casi clinici concreti e non solo su relazioni. La CENTRO
GIOVANNI XXIII CONGRESSI forza di «ENDOTASK 2012» sta nell’essere un congresso pluridisciplinare, organizzato per offrire un confronto tra specialisti sui temi più controversi e per evidenziare lo stato dell’arte delle procedure interventistiche in relazione agli sviluppi della chirurgia “convenzionale” e della terapia medica. Il format, inoltre, prevede la presentazione e discussione di casi clinici off-line con opportunità di televoto, stimolando in questo modo la discussione tra gli esperti e il pubblico».
Novità di quest’anno è l’introduzione della tavola rotonda aperta al pubblico, che concluderà il simposio sabato 13 ottobre alle 11. Una vera novità nel campo dei congressi medici: gli specialisti presenti in sala si confronteranno con il mondo dell’industria sul difficile equilibrio che l’innovazione tecnologica pone tra
etica, diritto alla salute e compatibilità economica.
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Fonte: Ufficio Stampa Centro Congressi Giovanni XXIII
Ufficio Stampa Centro Congressi Giovanni XXIII