Bergamo, 19 giugno 2023 – Martedì 27 giugno e martedì 4 luglio, presso il Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro (BG), struttura del Gruppo San Donato, si terranno due incontri su Antonio Cifrondi, esponente di spicco della tradizione pittorica lombarda, vissuto tra Seicento e Settecento nelle città di Bergamo e Brescia.

 

Entrambi gli eventi, aperti al pubblico, senza necessità di prenotazione, si svolgeranno presso il Centro Congressi del Policlinico San Pietro, a partire dalle ore 18.00 e tratteranno i seguenti temi:

  • Martedì 27 giugno: “Antonio Cifrondi e la pittura di storia a Villa Zanchi”
  • Martedì 4 luglio: “Antonio Cifrondi e la pittura di genere”

Il ciclo di conferenze, a cura di Maria Silvia Proni e Rosanna Ferrari, vuole sottolineare l’impegno della mostra Antonio Cifrondi a Villa Zanchi e a Ponte San Pietro. Dove la medicina cura il corpo, l’arte cura l’anima”, ospitata fino al 30 luglio nei locali appena rinnovati del Policlinico San Pietro e nata dal desiderio di porre l’arte al servizio di tutti coloro che possono trarne beneficio, rendendo gli asettici ambienti ospedalieri luoghi emotivamente positivi e utili al benessere dei pazienti. Il rapporto arte-medicina diventa centrale nella convinzione che, se la medicina cura il corpo, l’arte può curare l’anima, attraverso la bellezza.

Antonio Cifrondi nacque a Clusone nel 1656 e morì a Brescia nel 1730. L’attività pittorica si svolse a Bergamo e nei paesi limitrofi, dove sono tuttora presenti numerose importanti opere a carattere religioso e storico, eseguite per altolocate committenze.
Nei suoi dipinti sono riconoscibili caratteristiche costanti del suo stile, come l’assenza di disegno preparatorio, la grande facilità e velocità di esecuzione e una visione particolare della realtà, filtrata attraverso personalissime intonazioni cromatiche che vanno dai bianchi luminescenti ai rossi incendiari, come ben dimostrano i pochi quadri superstiti dell’imponente ciclo di pitture eseguite per Villa Zanchi a Rosciate.   
Dal 1712 al 1716 Antonio Cifrondi lavorò per coprire interamente le pareti della Villa con enormi quadri, un’impresa pittorica unica e di cui non resta memoria, se non poche opere superstiti distribuite in collezioni private, tra le quali quelle esposte nel percorso espositivo.

GSD Foundation ETS

Nata nel 1995, GSD Foundation ETS è un’organizzazione non profit che ha il fine di promuovere la ricerca scientifica nel campo delle scienze biomediche e, in particolare, nelle malattie cardiovascolari. Prevenzione, umanizzazione delle cure e sostegno alla ricerca, sono i tre principali obiettivi sui quali GSD Foundation concentra la propria attività, impegnandosi nella realizzazione di progetti di umanizzazione delle cure per il sostegno ai pazienti nei reparti e per accompagnare i loro familiari, nel sostegno alla ricerca scientifica che ha l’obiettivo di sviluppare  metodiche diagnostiche e terapeutiche innovative nell’applicazione clinica, nella promozione di attività di sensibilizzazione e diffusione della cultura della salute.

Gruppo San Donato:

Il Gruppo San Donato (GSD), fondato nel 1957, è oggi fra i primi gruppi ospedalieri europei e il primo in Italia. È costituto da 56 sedi, di cui 3 IRCCS (Policlinico San Donato, Ospedale San Raffaele, IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio). Questi numeri si traducono in una capillare presenza in tutte le principali province lombarde (Milano, Monza, Como, Pavia, Bergamo, Brescia), alle quali si aggiunge Bologna. Cura circa 5 milioni di pazienti all’anno, in tutte le specialità riconosciute, essendo tra i leader, a livello nazionale e internazionale, in Cardiochirurgia, Cardiologia, Chirurgia Vertebrale, Chirurgia Vascolare, Neurochirurgia, Ortopedia e Cura dell’Obesità. Realizza l’80% dell’attività clinica in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Conta più di 17.000 collaboratori, di cui più di 7.000 medici. Oltre all’eccellenza dell'attività clinica, ciò che rende unico GSD

in Europa è la qualità dell'attività di didattica universitaria e di ricerca scientifica: 225 docenti di ruolo, 665 docenti a contratto e circa 1.200 ricercatori, 5.535 studenti, 1.314 specializzandi, 3.414 pubblicazioni scientifiche nell’ultimo anno e 19.142 punti di Impact Factor.

 

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