Anche i Policlinici San Pietro e San Marco premiati come ospedali “Amici delle donne
Roma, 16 dicembre 2015 – Si è conclusa la nuova edizione del Bando biennale del Programma “Bollini Rosa”, il riconoscimento che l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, dal 2007 attribuisce alle strutture ospedaliere attente alla salute femminile.

Per il biennio 2016-2017 sono 249 gli ospedali premiati: 82 hanno ottenuto il massimo riconoscimento (tre bollini), 127 due bollini e 40 un bollino, mentre 7 strutture hanno ricevuto una menzione speciale per l’impegno dimostrato, partecipando a numerose iniziative promosse da Onda durante il biennio 2014-2015. La cerimonia di premiazione si è svolta stamattina a Roma, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tra le 249 strutture italiane, anche il Policlinico San Marco e il Policlinico San Pietro che si sono aggiudicati, confermandoli, DUE BOLLINI ROSA a testa. Un riconoscimento importante che premia la particolare attenzione dedicata alle donne e alle problematiche e patologie tipiche del genere femminile e dell’impegno dimostrato in questo biennio anche con l’adesione, con visite, esami e consulenze gratuite, alle numerose giornate di sensibilizzazione “in rosa” promosse da Onda.

Molti i servizi in rosa offerti dai due Policlinici.

Tra i fiori all’occhiello che hanno permesso ai due Policlinici di confermare per il terzo biennio i due bollini, solo per citarne alcuni, la fecondazione medicalmente assistita, effettuata in entrambe le strutture con tecniche all’avanguardia e personalizzate in base alle specifiche caratteristiche della coppia; l’approccio multidisciplinare (internistico, chirurgico, nutrizionale e psicologico) ai problemi di obesità; il percorso senologico (oncologia, radioterapia, chirurgia oncologica, supporto psiconcologico), i servizi di diabetologia e gli ambulatori di neurologia (anche per mal di testa).

Da segnalare, inoltre, per il Policlinico San Pietro, la presenza di un punto nascita e l’attenzione alla futura mamma, durante la gravidanza (con ambulatori per la gravidanza fisiologica o a rischio, ambulatori di diagnosi prenatale, Pronto Soccorso ostetrico-ginecologico 24 ore su 24 etc.) e e dopo la gravidanza, con l’offerta gratuita della partoanalgesia, disponibile 24 ore su 24, la possibilità di rooming in, ovvero tenere il neonato con sé per tutto il tempo la mamma lo desideri, l’ambulatorio gratuito di sostegno all’allattamento, aperto a tutte le neomamme.

Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza, all’interno delle aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico, di servizi rivolti alla popolazione femminile, appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici, a garanzia di un approccio alla patologia in relazione alle esigenze della donna, e offerta di prestazioni aggiuntive legate all’accoglienza in ospedale e alla presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale e il servizio di assistenza sociale.
Diverse le novità della nuova edizione del Bando biennale, realizzata grazie al contributo incondizionato di Aon e Bouty: è stata introdotta una sezione dedicata alla prevenzione oncologica, al fine di valutare i servizi offerti dagli ospedali per la diagnosi precoce delle principali patologie oncologiche di interesse femminile, mentre nell’ambito della ginecologia e ostetricia è stato inserito un focus sul tema dell’Interruzione Volontaria di Gravidanza, della contraccezione e delle Malattie Sessualmente Trasmissibili, problematiche di importante attualità riguardanti la salute della donna in età fertile. Infine, per quanto concerne la neurologia, sono state aggiunte domande sui servizi dedicati alla malattia di Parkinson e all’ictus, in quanto patologie che necessitano di percorsi diagnostico-terapeutici e di follow-up altamente specializzati.

Sul sito riservato al Programma e alle attività ad esso correlate (Concorso Best Practice e H-Open Day), www.bollinirosa.it, è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi offerti e lasciare, da parte dell’utenza, un commento in base alla propria esperienza personale.
Come per le precedenti edizioni, anche per il prossimo biennio, grazie a un accordo con Federfarma, le 17mila farmacie, distribuite su tutto il territorio nazionale, forniranno alla clientela femminile indicazioni per trovare l’ospedale a “misura di donna” più vicino.

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