La Lombardia si conferma come la regione più generosa nella raccolta del sangue, per numero di donazioni e numero di donatori. A dirlo è il bilancio 2018 dell’Avis Regionale Lombardia, recentemente presentato dal quale emergono anche altri dati interessanti. Le Avis del territorio regionale sono 660 per un totale di 258.475 soci donatori (il 21% sul totale Italia), di cui circa 12.000 dirigenti operativi, che contribuiscono per il 24% in termini di donazioni sul sistema nazionali (478.551 donazioni totali).La provincia che contribuisce maggiormente è quella di Milano, con 90.797 donazioni.

A seguire Bergamo (63.875), Brescia (60.803), Monza Brianza (43.190), Varese (42.144), Cremona (35.873), Mantova (32.011), Como (29.645), Lecco (28.929), Pavia (21.036), Lodi (15.634), Sondrio (14.314). Alla nostra città, però va il primato del numero di sedi comunali Avis, sono ben 157 (il 24.2% sul totale della regione) per un totale di 33.695 donatori e 63.875 donazioni.

L’Italia ha raggiunto l’autosufficienza da una decina di anni e questo grazie anche al forte contributo della Lombardia, regione da tempo autosufficiente che aiuta le altre aree. Ciò nonostante servono sempre nuovi donatori: ogni anno fuoriesce circa il 10% dei donatori per ragioni di carattere sanitario o per il raggiungimento del limite di età. Fondamentale, quindi, è non abbassare la guardia, in particolare per poter affrontare i periodi a rischio, come Natale ed estate. La prossima emergenza sarà agosto quando le città si spopoleranno e diminuiranno le donazioni. L’invito dell’Avis di Bergamo, quindi, è quello di donare tutti nelle ultime settimane di luglio per evitare situazioni critiche.

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