Zainetti troppo pesanti, ore piegati su computer e libri. Sono questi alcuni dei fattori di rischio che, nei bambini (ma anche nei grandi), possono favorire l'insorgenza di posture scorrette. Se trascurate, queste situazioni possono arrivare a causare vere e proprie alterazioni della colonna vertebrale come la scoliosi, problema che oggi colpisce sette bambini su mille ogni anno, e che soprattutto in questo periodo di inizio delle scuole, preoccupa non poco le mamme. Ecco perché la parola chiave è non sottovalutare, ma intervenire tempestivamente e nel modo giusto. «Qualunque sia il grado di deviazione della colonna, dal "semplice" paramorfismo (atteggiamento posturale scorretto protratto nel tempo) al vero dismorfismo (modificazione della struttura scheletrica), come la scoliosi, è sempre bene associare a qualsiasi percorso terapeutico (ortesi o intervento) una buona ginnastica correttiva, propriocettiva, posturale, mobilizzante in alcuni frangenti e stabilizzante in altri» spiega Guerrina Brizzi, fisioterapista, titolare dello Studio Fisioforma che da oltre 10 anni, associando i principi di stabilità dinamica di "Kinetic Control", all'analisi posturale miofasciale di "Thomas Myers", alle tecniche fisioterapiche presenti e passate, e, applicandoli ai macchinari Reformer (usati nel Pilates) e Gyrotonic, ha creato una modalità operativa innovativa e funzionale. «Il vantaggio che questo metodo offre è quello di differenziare l'attivazione della muscolatura di sostegno dalla muscolatura che mobilizza la colonna stessa, aspetto che risulta essere il fattore fondamentale per operare in modo completo e specifico sulla deviazione rachidea». Ma perché proprio Pilates e Gyrotonic? «Perché la combinazione di queste due metodiche e l'utilizzo dei relativi attrezzi permette di raggiungere gli obbiettivi con una semplicità e rapidità che a corpo libero non è possibile: il macchinario conduce e corregge il movimento, permette una corretta autonomia durante l'esecuzione, ma soprattutto può diventare sfidante, incrementando resistenze o velocità d'esecuzione, e permette di modulare il lavoro secondo le necessità della muscolatura "accorciata" o "allungata". Altro aspetto innovativo del metodo Fisioforma è che tutti gli esercizi sono eseguiti attivamente dai ragazzi, che muovono e controllano, in prima persona, gli attrezzi, sotto la guida dell'operatore specializzato, che può condurli progressivamente dalla lezione individuale a lezioni con massimo 4 persone. Per rendere i ragazzi più consapevoli dei loro progressi e degli sforzi fatti, periodicamente si controlla l'andamento della deviazione della colonna e si stabiliscono insieme i nuovi obbiettivi da raggiungere. Il tutto si completa con gli esercizi da svolgersi a casa. Proseguire il lavoro, prima appreso in studio sul macchinario, in un ambiente familiare e personale, crea un continuum che rende i bambini e gli adolescenti più responsabili e amplifica gli effetti benefici del percorso».

FISIOFORMA
Via Guglielmo d'Alzano,
24122 - Bergamo
Tel. 035 210396
www.pilatesgyrotonic.it
www.fisioforma.it

a cura di FRANCESCA DOGI
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