Quando l’amore diventa manipolazione.
Cosa hanno in comune molti film romantici trasmessi al cinema o sulle piattaforme di streaming? I protagonisti si conoscono, scatta la scintilla e, dopo poco tempo, uno dei due (spesso l’uomo), si prodiga in gesti eclatanti che promettono un amore travolgente ed eterno. Quasi sempre il tutto si conclude con i due innamorati che corrono insieme verso un futuro radioso, foriero di amore, complicità e rispetto reciproco. Purtroppo, nella realtà le cose non finiscono quasi mai in questo modo, anzi, a un inizio pieno di gesti plateali corrisponde una relazione in cui una delle due persone esercita un potere pressoché totale sull’altra.

Cos’è il love bombing

Il love bombing (bombardamento d’amore) è una strategia manipolatoria nella quale il partner ricopre di attenzioni e amore l’altra persona per ottenere controllo sulla sua vita. È facile cadere in questo tipo di situazioni, dal momento che fa spesso piacere essere oggetto esclusivo delle dimostrazioni di affetto di un’altra persona, specie se si nutre un interesse romantico nei suoi confronti. Una volta che la relazione ha preso vita, però, si assiste a un cambio di dinamica: il bersaglio del love bombing si ritrova catapultato in una realtà fatta di rinunce e comportamenti che normalmente non si sarebbero avuti. Ovviamente, non intendo patologizzare le storie d’amore che nascono in modo improvviso. È bello innamorarsi in modo autentico e profondo, gettandosi a capofitto in una relazione. Il bombardamento d’amore è diverso poiché si tratta di una strategia “calcolata”.

L’identikit del “love bomber”

Recenti ricerche hanno messo in evidenza come il love bombing non sia tipico solo di soggetti che soffrono di disturbo narcisistico di personalità, ma anche di coloro che presentano tratti di personalità istrionica. Questa tattica viene utilizzata anche da alcune sette religiose, gang e in varie forme di relazioni tossiche. Sebbene spesso si colleghi il concetto di bombardamento d’amore ai rapporti romantici, questa manipolazione può verificarsi anche in altri tipi di relazione, come quella amicale.

Dal punto di vista psicologico, il love bombing svolge le seguenti funzioni:
> mandare messaggi molto chiari: “Sei l’unico oggetto del mio interesse… Non posso fare a meno di pensarti… L’unico mio scopo è quello di renderti felice…”;
> contribuire alla creazione di un’immagine grandiosa di chi la mette in atto, facendolo/a apparire come una persona attenta, premurosa e mossa dalle migliori intenzioni;
> immergere i soggetti in una realtà alternativa dove il loro amore speciale li unisce e li separa dalle altre persone;
> creare l’aspettativa, in chi è oggetto di love bombing, di ricevere sempre e solo gesti eclatanti di interesse romantico. In questo modo la persona è “addestrata” a rispondere in modo positivo alle plateali dimostrazioni di affetto del manipolatore.

Uno schema prestabilito

Il love bombing segue uno schema prestabilito, chiamato I.D.D: Intense Idealization. Devaluation. Discard. Innanzitutto, chi tende a utilizzare questa strategia manipolatoria, dopo aver riempito la vittima di attenzioni in maniera esagerata, pretenderà a sua volta una dedizione totale ed esclusiva (Intense Idealization). Non ci sarà posto per amici, famiglia o interessi che possano togliere tempo da dedicare al love bomber. Qualora le aspettative del manipolatore vengano disattese, questi agirà comportamenti passivo-aggressivi, tenderà a fare leva sui sensi di colpa, a volte fino a esercitare violenza fisica o psicologica. In questo modo si ottiene l’effetto di far sentire la vittima sempre più svalutata (Devaluation). Infine, nel momento in cui il bersaglio del bombardamento amoroso continua a non soddisfare le esigenze del manipolatore, ci sarà la fase dell’abbandono o dello scarto (Discard).

I segni per riconoscerlo

> Sproporzionalità tra i gesti posti in essere e il livello di connessione presente tra i partner. Regali costosi e viaggi romantici sono fatti allo scopo di mostrare l’entità dell’amore che si prova nonostante, magari, ci si sia appena conosciuti;
> Desiderio da parte del manipolatore di trascorrere più tempo possibile insieme: le continue e insistenti chiamate, i numerosi messaggi, hanno lo scopo di monopolizzare il tempo della vittima;
> Il manipolatore vuole creare da subito una connessione profonda. Un esempio potrebbe essere il dichiarare il proprio grande amore dopo poco tempo che si esce assieme. Le relazioni “sane” hanno bisogno di tempo per svilupparsi;
> Tentativi di separare la vittima dai suoi affetti. Chi attua il love bombing, sa che l’atteggiamento manipolatorio potrebbe essere notato da amici e familiari che potrebbero mettere in guardia la persona;
> Appena si cerca di imporre dei confini “sani” all’interno della relazione, il love bomber tenderà ad agire tutti quei comportamenti finalizzati a manipolare la persona: “Ti ho mandato un messaggio mezz’ora fa… perché non mi hai risposto? Forse sono solo io che ho il desiderio di sentirti?”.
Non tutte le dimostrazioni eclatanti di affetto celano intenti manipolatori. Tuttavia, una buona conoscenza dei meccanismi che si nascondono dietro al love bombing può mettere la persona in condizione di poter scindere tra ciò che è una sincera, seppur esagerata, dimostrazione di affetto da azioni poste in essere con un “secondo fine”.

A cura del Dott. Antonio Marasco
Psicologo Clinico e Sessuologo, Esperto di Terapia Narrativa e Terapia centrata sulla soluzione
Studio HUMANS (Brescia)