I “percorsi vita” sono circuiti di allenamento all’aperto, con lunghezza, difficoltà e numero di esercizi variabili, ma tutti accomunati dall’idea che anche con pochi attrezzi si possa fare attività fisica alla portata di tutti, migliorando lo stato di salute generale. Conosciamoli meglio con Giacomo Strabla, personal trainer.

Come nascono i “percorsi vita” oggi così diffusi non solo in località di montagna, ma anche nei parchi cittadini?

I percorsi vita si chiamano “vita” non solo perché possono migliorare la vita di chi li esegue, ma perché la loro esistenza è strettamente legata a una compagnia assicurativa svizzera di nome Vita. Infatti il primo percorso vita fu ideato in Svizzera nel 1968, quando un gruppo sportivo di Zurigo realizzò un circuito di allenamento nel bosco, usando tronchi e rami per costruire le diverse stazioni di allenamento, e si rivolse alla società assicurativa Vita in cerca di uno sponsor che ne contribuisse al mantenimento. Vita accettò e ancora oggi a occuparsi dei percorsi vita svizzeri è una compagnia assicurativa a cui fa capo Vita. A quel primo percorso ne seguirono ovviamente altri. In quegli anni sempre più persone stavano passando da attività lavorative fisiche o comunque manuali a impieghi più sedentari; allo stesso tempo stava aumentando il tempo libero, soprattutto grazie all’abolizione della settimana lavorativa di sei giorni. Molti svizzeri avevano quindi voglia e necessità di muoversi e stare all’aria aperta e un po’ più di tempo libero per poterlo fare.
I percorsi vita offrivano inoltre la possibilità di allenamento a chiunque: alle persone più atletiche e in forma, ma anche a chi in forma non era affatto e voleva una serie di esercizi semplici e adattabili alle proprie condizioni fisiche, senza dover per forza iniziare a praticare uno sport. Erano inoltre gratuiti, e per essere usati non richiedevano particolari attrezzature o competenze: tutto quello che c’era da sapere era spiegato dagli appositi cartelli.
Dalla Svizzera i percorsi vita arrivarono successivamente a diffondersi lentamente anche negli altri paesi europei e non solo, tanto che oggi si possono trovare in un gran numero di parchi pubblici non solo delle grandi città ma anche dei paesi più piccoli. Nella maggior parte del mondo i percorsi vita persero utilizzatori a partire dalla fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta per via del progressivo successo del jogging, del fitness (spesso di gruppo) e delle palestre, per poi tornare “di moda” in tempi recenti soprattutto negli ultimi due anni durante i quali molte persone, non potendo fare altre attività sportive per via delle limitazioni, hanno scelto di dedicarsi ai percorsi vita, preferendoli agli esercizi fatti in casa.

Come sono strutturati di solito?

I “percorsi vita” sono circuiti di allenamento all’aperto che, anche con pochi attrezzi, stimolano varie qualità motorie come forza, resistenza, agilità, mobilità etc.. Oltre all’utilizzo “base”, come da istruzioni sui cartelli delle varie stazioni del percorso, gli esercizi si possono adattare al livello di allenamento dell’individuo aumentando o diminuendo serie, ripetizioni, tempi di recupero.

Ma quindi chiunque può avvicinarsi a un “percorso vita”?

Assolutamente sì. I più allenati ed esperti possono modificare gli esercizi con varianti di maggior difficoltà proprio per stimolare ulteriormente il loro grado di allenamento. In questo modo, può essere d’aiuto al miglioramento delle performance in altri sport e quindi essere vista come una sorta di preparazione atletica generale. Anche per i bambini l’utilizzo dei percorsi vita può essere davvero stimolante: si presenta quasi come un gioco e allo stesso tempo come una sfida alle proprie capacità motorie, cosa oggi più che mai di fondamentale importanza vista la scarsa stimolazione al movimento imposta dallo stile di vita moderno. La fase in cui il bambino capisce i propri limiti o scopre di poter fare più di quello che pensava è un momento davvero importante per la crescita psicofisica. 

A cura di Maria Castellano
con la collaborazione di Giacomo Strabla
Personal Trainer
A Telgate (BG)