Distratti dai tipici frutti della stagione primaverile spesso ci dimentichiamo delle nespole. Le nespole fanno parte della frutta di stagione di maggio e giugno, anche se la loro maturazione può cominciare già in primavera. Meno note delle albicocche, hanno colore e forma simile: sono più aspre ma anche più succose. Esistono due differenti varietà di questi frutti appartenenti alla famiglia delle Rosaceae: il nespolo europeo, che si raccoglie a ottobre e il nespolo giapponese, quello estivo, più comune in commercio. Qui ci soffermeremo sulle nespole giapponesi, con l’aiuto della dottoressa Emanuela Mosca, biologo nutrizionista.

Dottoressa Mosca, quali sono i valori nutrizionali delle nespole che si trovano in questa stagione?
Le nespole sono ricche di vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C e per questo possono essere considerate un prezioso multivitaminico. Sono presenti inoltre carotenoidi, tannini, flavonoidi, acidi organici, sostante antiossidanti fondamentali per le nostre cellule perché in grado di contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi, ovvero i principali responsabili del processo di invecchiamento dell’organismo. Infine sono ricche di fibre.

Ma quali sono i benefici delle nespole?
I benefici delle nespole, in parte, variano a seconda che si consumino mature, e quindi più dolci, o acerbe e più aspre. 

1. La nespola matura regolarizza la funzionalità intestinale, grazie al buon contenuto di fibra, che promuove la peristalsi (il transito intestinale) e l’eliminazione delle feci. Il frutto acerbo, grazie al suo contenuto di tannini o invece è di aiuto in caso di diarrea. Grazie alla presenza di pectina riducono il riassorbimento di colesterolo nel colon e ne facilitano l’espulsione.

2. I flavonoidi le rendono utili per il benessere dei vasi sanguigni e dell’intero apparato circolatorio.

3. Hanno un’azione diuretica e remineralizzante. Ricche soprattutto di potassio sono usate come rimedio in caso di carenze da minerali o come recupero dopo un’attività sportiva.

4. Il contenuto di vitamina A, o retinolo, contribuisce a mantenere sana la vista poiché fa parte dei componenti della rodopsina, la sostanza presente sulla retina che dà all’occhio la sensibilità alla luce.

5. Molto ricche di acqua e fibra e piuttosto povere di calorie (30 kcal per 100 grammi), aiutano a indurre il senso di sazietà, per cui sono consigliate alle persone che devono seguire un regime alimentare ipocalorico.

6. Sono alleate di bellezza: la vitamina A e le altre sostanze antiossidanti aiutano a mantenere la pelle sana e luminosa.

7. L’unica cosa a cui bisogna fare attenzione è non ingerire i semi perché contengono dei composti chiamati glucosidi cianogeni (in particolare l’amigdalina), che liberano acido cianidrico, una sostanza tossica.

Come scegliere le nespole migliori?
È opportuno scegliere frutti sodi, di colore giallo/arancio vivo, evitando frutti molli, con chiazze più scure o ammaccati. 

In salsa o confettura: la bontà è servita
In salsa. Le nespole sono perfette ridotte in purea ed emulsionate con yogurt greco, un pizzico di sale e pepe macinato. Questa salsa semplicissima da preparare è l’ideale per accompagnare gamberi crudi, carpacci di pesce.
Caramellate. Per caramellarle basta eliminare la buccia e i semi, cospargere i filetti di polpa con zucchero di canna e scaldarli in un pentolino con un po’ d’acqua. La preparazione ottenuta è perfetta per insaporire il gelato.
In insalata. Per chi è alla ricerca di una ricetta estiva e leggera, ecco l’insalata di nespole e gamberetti oppure nespole abbinate a formaggi freschi (ad esempio il primo sale).
Confettura. Per realizzarla servono 1 chilo di nespole, 350 grammi di zucchero e 1 limone. Lavate le nespole con acqua corrente, pelatele e togliete il nocciolo. Una volta messe in una capiente ciotola con il succo del limone, frullate il tutto e versate la frutta in un tegame con lo zucchero. Cuocete 20 minuti a fiamma bassa, mescolando spesso. Cuocete poi altri 20 minuti, continuando a mescolare e poi versatela nei vasetti, precedentemente sterilizzati in acqua bollente, chiudeteli e capovolgeteli per farli raffreddare. 

Tabella nutrizionale
per 100 g di alimento:
. Energia 30 kcal
. Proteine 0,4 g
. Carboidrati 6,1 g
. Acqua 85,3 g
. Fibra 2,1 g
. Lipidi 0,4 g

A cura di Elena Buonanno
con la collabrorazione della dott.ssa Emanuela Mosca
Biologo Nutrizionista con Laurea in Alimentazione e Nutrizione Umana
Brignano Gera d’Adda (BG)