Gli agrumi sono una categoria di frutta apprezzata in tutto il mondo per il loro sapore unico, ricca di vitamina C e di altri nutrienti essenziali. Tuttavia, dietro a questa esplosione di freschezza e vitalità, ci sono aspetti positivi e negativi che vale la pena esplorare. Lo facciamo insieme alla dott.ssa Simona Tadini, biologa nutrizionista ed esperta in nutrizione sportiva e chetogenica.

Ricchi di vitamina C e antiossidanti 

La ricchezza in vitamina C è uno degli aspetti più notevoli degli agrumi. Essa svolge un ruolo fondamentale nel rafforzare il nostro sistema immunitario, promuove la guarigione di ferite e migliora l’assorbimento del ferro. Gli agrumi sono, inoltre, ricchi in antiossidanti, primi fra tutti i flavonoidi, che svolgono un ruolo cruciale nel contrastare lo stress ossidativo: aiutano a prevenire danni cellulari, proteggono il corpo dai radicali liberi e contribuiscono così a ridurre il rischio dell’insorgenza di malattie cronico-degenerative. In particolare, la parte bianca all’interno del frutto (cd. albedo) contiene un flavonoide chiamato esperidina, dalla marcata attività antiossidante, antinfiammatoria e di sostegno al sistema immunitario.

Utili per una corretta salute digestiva e per l’idratazione della pelle

La massiccia presenza della fibra è un altro punto a favore degli agrumi e della salute digestiva. La fibra, infatti, promuove la regolarità intestinale, previene la stitichezza e contribuisce al controllo del peso, rallentando lo svuotamento gastrico. Non solo, gli agrumi sono idratanti naturali, in quanto contengono elevate percentuali di acqua. In associazione alla vitamina C, l’apporto idrico è essenziale per mantenere la pelle sana, in associazione alla vitamina C; l’acqua favorisce la circolazione sanguigna e garantisce il corretto funzionamento di tutto l’organismo. Infine, questi frutti possono migliorare la salute cardiovascolare, contribuendo a ridurre i livelli di colesterolo cattivo, migliorando l’elasticità dei vasi sanguigni e diminuendo il danno da radicali liberi, riducendo così il rischio di malattie.

E la scorza?

Anche la scorza degli agrumi può rendersi utile! In questo caso, più che di rilevanza sulla salute, si può parlare di miglioramento organolettico dei piatti che cuciniamo. Gli oli essenziali contenuti nella parte colorata della buccia di questi frutti, se grattugiata e inserita in piccole quantità nei piatti che cuciniamo, è in grado di arricchire con un aroma molto gradevole sia le portate dolci che salate.

Alcune problematiche da non sottovalutare

Sebbene questi frutti invernali rappresentino un’ottima fonte di nutrienti utili a mantenere un buono stato di salute, occorre prestare attenzione ad alcuni aspetti che, in alcune classi di persone, potrebbero creare problemi. Gli agrumi, infatti, sono noti per la loro acidità che può essere problematica in coloro che soffrono di gastrite o reflusso gastroesofageo. L’acidità può irritare la mucosa dello stomaco, portando a sensazioni di bruciore e disagio, perciò chi soffre di questi problemi dovrebbe ridurne l’uso. Inoltre, alcuni flavonoidi presenti possono interagire con determinati farmaci, interferendo con il loro metabolismo, influenzandone la loro efficacia o aumentando il rischio di effetti collaterali. Se si desidera introdurre nella dieta un’elevata quantità di agrumi, è meglio consultare prima un professionista della salute. Anche l’allergia agli agrumi, nonostante sia relativamente rara, non è impossibile! Alcune persone potrebbero manifestare reazioni allergiche come prurito, gonfiore o eruzioni cutanee dopo averli consumati. Se si sospetta un tale tipo di allergia, è bene consultare il medico. Infine, come tutta la frutta, anche gli agrumi contengono zuccheri naturali. Per coloro che devono monitorarne l’apporto nella dieta è importante tenerne conto ed evitare di mangiarne in grandi quantità. Anche in questo caso è consigliabile rivolgersi ad un professionista sanitario come il nutrizionista per poterne mangiare in quantità corretta e non rischiare di avere influenze negative sull’equilibrio glucidico. In conclusione, gli agrumi sono un tesoro nutrizionale con numerosi benefici per la salute, ma è fondamentale essere consapevoli delle possibili sfide associate al loro consumo. Integrare gli agrumi nella dieta può portare a una serie di vantaggi sull’organismo, ma è consigliabile consultare un professionista della salute, se in presenza di condizioni mediche specifiche o allergie. Con una gestione attenta, gli agrumi possono continuare a essere apprezzati come deliziosi alleati per il benessere complessivo!

A cura di Ivana Galessi
con la collaborazione della Dott.ssa Simona Tadini
Biologa nutrizionista
Master II livello in nutrizione umana Esperta in nutrizione sportiva e chetogenica