Tra i numerosi cibi che popolano le tavole imbandite a festa nel periodo natalizio si nasconde un frutto tropicale dolcissimo, gustoso e aromatico, ma soprattutto ricco di proprietà benefiche: il litchi.

Il litchi è il frutto del Litchi chinensis, specie della famiglia delle Sapindaceae nativa del sud della Cina, e in Italia è un frutto tradizionalmente legato alle festività natalizie. Come mai? In passato, i litchi erano considerati dei veri e propri porta fortuna, per questo venivano regalati in segno di
buon auspicio per l’anno nuovo. Il loro ruolo di porta fortuna però non è l’unico motivo per cui è consigliato consumare litchis: questi piccoli frutti rossi, con una forma che ricorda un cuore, racchiudono innumerevoli qualità benefiche, tanto che vengono spesso definiti “superfood”.

Le proprietà del litchi

Questo piccolo frutto contiene innumerevoli nutrienti benefici per la salute. Innanzitutto, è sorprendentemente ricco di vitamina C, ne contiene addirittura di più degli agrumi. Annovera, inoltre, buone dosi di vitamine del gruppo B, ma anche di sali minerali come potassio e magnesio che aiutano a mantenere in salute il cuore e l’apparato circolatorio. In quantità inferiore contiene anche selenio, ad azione anti-invecchiamento, ferro, zinco, rame e manganese. Oltre ad essere molto ricco di fibre, il litchi è povero di sodio e grassi saturi, ma molto ricco di acqua ed è particolarmente indicato per chi segue un regime alimentare ipocalorico.

I benefici per la digestione

Dal punto di vista digestivo, le fibre alimentari presenti nel litchi agevolano il transito intestinale e contribuiscono alla produzione di acidi gastrici, grazie ai quali le sostanze assunte possono essere più facilmente metabolizzate.

I polifenoli

Il litchi è inoltre un forte antiossidante, esso infatti contiene massicce quantità di polifenoli, fra i quali primeggia l’oligonolo che svolge moltissime funzioni benefiche per l’organismo:
> contribuisce alla lotta ai radicali liberi,
> aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue,
> protegge dai virus dell’influenza,
> aiuta a migliorare il flusso del sangue.

Accorgimenti

Seppur l’assunzione di questo frutto non abbia particolari controindicazioni, è bene però prestare attenzione ad alcuni accorgimenti:
> l’allergia al litchi è piuttosto rara, ma sembra esistere la possibilità di reazioni incrociate con alcuni pollini (come quello del girasole) e con il lattice;
> a causa dell’elevato contenuto di zuccheri non è consigliabile consumare grandi quantità di questo frutto se si soffre di diabete. 

La stagionalità
Il litchi nel periodo natalizio è di stagione? In linea generale, questo frutto è reperibile sul mercato europeo da novembre a febbraio, quindi le festività rappresentano uno dei periodi migliori in cui acquistare questi frutti. Generalmente, il litchi viene poi riproposto sul mercato nel periodo compreso tra aprile e maggio.

Come sceglierlo e conservarlo?

Il modo più semplice per scegliere il frutto più fresco e saporito possibile è osservarne il guscio: la forma può variare molto da una varietà all’altra, ma la chiave è il colore: più il rosso sarà acceso e sgargiante, più il frutto sarà fresco e gustoso. Una volta scelto il frutto da acquistare sarà fondamentale poi conservarlo nella maniera corretta. La maniera migliore per mantenerne tutte le qualità è riporlo nella parte meno fredda del frigorifero dove si manterrà in perfette condizioni fino a due settimane (nessun problema se il guscio diventerà più scuro, è del tutto normale).

A cura di Lella Fonseca