Da giugno Piazza Brembana può fregiarsi di due monumenti: alla Fondazione Don Stefano Palla Onlus, definita un “monumento alla solidarietà” si è infatti aggiunta una scultura dedicata al suo fondatore, Piero Busi. Personalità dai molteplici interessi e dall’impegno instancabile, Piero Busi non è stato solo sindaco di Valtorta, ma anche presidente della Comunità Montana Valle Brembana, dell’ospedale di San Gio-vanni Bianco, dell’USL di Zogno, dell’Ospedale di San Giovanni Bianco, del Gruppo Azione locale, dello Sci Club e della Fondazione Don Palla. Proprio i tanti anni di servizio all’interno delle amministrazioni locali hanno consentito a Busi di capire nel profondo le necessità della Valle Brembana, spesso precorrendo i tempi. «Piero Busi ha avuto grandi intuizioni che l’hanno reso un amministratore memorabile: ha realizzato il centro Don Palla capendo che la nostra comunità sarebbe diventata sempre più anziana, ha poi dato vita alle Olimpiadi di Valtorta e ha creato posti di lavoro in Valle, soprattutto per le donne, per nulla scontato in quegli anni» ha ricordato Stefano Ambrosioni, sindaco di Piazza Brembana, in occasione dell’inaugurazione della scultura.

Tante altre personalità si sono susseguite per rendere il proprio omaggio all’uomo che ha cambiato le sorti della Valle. «Piero è stato tante cose: un insegnante di vita, un uomo impegnato per la sua comunità, testardo ma che con la sua intraprendenza è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi e, ad oggi, essere ricordato con affetto da tutti» ricorda Franco Zani, ex sindaco di Dossena. È stata proprio la personalità di Piero Busi a guidare la mano di Pino di Gennaro, scultore dell’opera. «Una metà raffigura delle case, una città, una comunità, che è il centro Don Palla. L’altra metà rappresenta il carattere di Piero Busi: energico, solare. Sotto, poi, c’è un altro tondo dove è rappresentato in rilievo Piero stesso, nella sua veste più autorevole, che guarda verso l’ingresso così, chiunque entri, possa salutarlo» spiega l’artista. L’opera è completata da una scritta che in poche ma significative parole riassume l’impegno e la dedizione di Busi per il suo territorio: “Ha dato forma al sogno di una comunità”.

Dalla sua creazione, nel 1981, la Fondazione Don Stefano Palla Onlus si è evoluta per rispondere alle necessità crescenti dei cittadini dell’Alta Valle Brembana, sia anziani sia bisognosi di prestazioni assistenziali specifiche.

L’impegno più consolidato della Fondazione si rivolge agli anziani, mettendo a disposizione una RSA, una RSA aperta in convenzione
con i Comuni e l’ASST – grazie alla quale rallentare il decadimento delle diverse funzioni con interventi mirati, evitando e/o ritardando il ricorso al ricovero definitivo in struttura – dei mini-alloggi per anziani autosufficienti e un servizio di assistenza domiciliare. Altrettanto importante è il “nucleo Alzheimer”, con 20 posti letto per la degenza di ospiti affetti da demenza neurodegenerativa di tipo Alzheimer. Ma la Fondazione mette a disposizione anche servizi di cui l’Alta Valle era sguarnita, obbligando le persone a scomodi spostamenti. Oltre all’hospice socio-sanitario accreditato, dal 2011 è attivo un Consultorio familiare (anch’esso accreditato da Regione Lombardia) per l’ascolto, la consulenza e il sostegno del singolo, della coppia e della famiglia in tutte le fasi della vita. Presso il consultorio, infatti, operano diverse figure professionali, tra cui assistenti sociali, psicologi, ginecologi, ostetriche e infermieri. Più recentemente, inoltre, sono nati gli ambulatori specialistici. «Si tratta di un servizio privato, ma erogato a prezzi calmierati, a cui si può accedere tramite semplice prenotazione telefonica. Attualmente sono attivi il servizio ecografico, cardiologico, podologico, urologico, ginecologico, ortopedico e dermatologico. Ha inoltre da poco aperto le porte l’ambulatorio nutrizionale» conclude il prof. Michele Iagulli, Presidente della Fondazione. 

Fondazione Don Stefano Palla Onlus