10.000 passi. È questo il traguardo giornaliero suggerito qualche anno fa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per invitare i cittadini a condurre una vita attiva e sana al fine di prevenire problemi cardiovascolari, sovrappeso e obesità. Che camminare un po’ tutti i giorni faccia bene ormai è certo. Ma è davvero questa la soglia necessaria per avere una vita sana? Se lo sono chiesto anche diversi studi scientifici negli ultimi anni, arrivando alla conclusione che forse ne bastano 7.000. Come ci spiega Massimo de Nardi, dottore in Scienze Motorie.

Come mai è stato scelto come “gold standard” proprio il numero 10.000?
Facciamo una premessa: è assodato che camminare può ridurre il rischio di incorrere in una serie di malattie cardiovascolari (come ipertensione, colesterolo alto e diabete), aiuta a perdere peso e aumenta il livello di benessere psicofisico. Ben venga quindi l’utilizzo del contapassi o dello smartwatch soprattutto in persone che, pur non praticando sport, tengono alla propria forma fisica e salute. Tuttavia il numero dei 10.000 passi al giorno, che corrispondono a circa 7-8 chilometri, nasce nel 1965 da un’azione di marketing, non poggiata su basi scientifiche. In quell’anno, infatti, un’azienda giapponese cominciò a vendere un contapassi il cui messaggio era “Manpo-kei” che in Giapponese significa “10.000 passi”. Lo slogan suonava bene e la gente lo mise in pratica da subito. Il successo fu tale che l’azienda registrò un record di vendite e il concetto divenne popolare in tutto il mondo come indicatore di attività fisica ottimale per mantenersi in salute. A tutti gli effetti è un numero facile da ricordare, che motiva a muoversi e a fare sana attività fisica alla portata della stragrande maggioranza delle persone. Nel corso degli anni, poi, la ricerca scientifica ha studiato i benefici dell’attività fisica, e in particolare del walking: il risultato è che non serve arrivare alla soglia dei 10.000 passi al giorno.

La diffusione dei contapassi e degli smartwatch, dispositivi da polso con diverse funzioni tra cui la registrazione dell’attività fisica, ha rilanciato la moda dei 10.000 passi al giorno

Quanti passi servono allora?
Diciamo che le evidenze scientifiche che abbiamo oggi ci dimostrano come muoverci fa assolutamente bene al nostro stato di salute, anche senza raggiungere il fatidico numero magico dei 10.000 passi. In uno studio del 2019 condotto su donne ultrasettantenni al Brigham and Women’s Hospital di Boston, uno degli istituti di ricerca e cura al femminile più importante al mondo, ad esempio, gli autori hanno riscontrato che coloro che camminavano almeno 4.000 passi al giorno avevano un tasso di mortalità inferiore rispetto a coloro che camminavano meno (sotto la soglia dei 2.700 passi al giorno). Lo studio ha evidenziato, inoltre, che 7.500 al giorno massimizzano la riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, mentre 10.000 o più passi al giorno non portano ulteriori miglioramenti. Anche un’altra ricerca, condotta dai ricercatori dell’Harvard Medical School dal 2011 al 2015 sempre su persone anziane, aveva evidenziato che in media erano sufficienti 4.400 passi al giorno per ridurre il tasso di mortalità. Infine, un recente studio del 2021, effettuato all’Università del Massachussett e durato 11 anni, ha riscontrato che fare tra i 6.000 e gli 8.000 passi al giorno sarebbe sufficiente per vivere più a lungo. Nel dettaglio, i ricercatori, dopo aver diviso i partecipanti allo studio in quattro gruppi in base ai loro passi giornalieri e all’età, sono arrivati alla conclusione che il rischio di morte prematura per il gruppo di età superiore ai 60 anni si era stabilizzato tra 6.000 e 8.000 passi. Mentre, per le persone di età inferiore ai 60 anni il rischio diminuiva tra gli 8.000 a 10.000 passi al giorno. I ricercatori hanno quindi concluso che i sostanziali benefici per la salute si ottengono tra i 7.000 e i 10.000 passi, ma non ci sono ulteriori benefici oltre i 10.000 passi. 

A cura di Elena Buonanno
con La collaborazione del dott. Massimo De Nardi
Dottore in Scienze motorie Krioplanet Treviglio