«Nel 2018, grazie al prezioso supporto di 26 volontari, abbiamo gestito oltre mille richieste di aiuto, offrendo supporto, ascolto e attenzione a tante persone in difficoltà, ma per rendere il nostro servizio ancora più efficace e capillare abbiamo bisogno di ampliare il nostro team di “ascoltatori solidali”». Chi parla è il presidente di Telefono Amico Bergamo Alessandro Piscone, che traccia il bilancio dell’ultimo anno di attività del centro di ascolto di Bergamo. Attivo dal 1987, il servizio è sostenuto dall’Assessorato dei Servizi sociali del Comune, dalla Provincia e dalla Banca popolare di Bergamo. La città si è sempre dimostrata molto sensibile e attenta alle attività del centro: nel tempo si sono avvicendati oltre 170 volontari e i corsi di formazione per aspiranti volontari vengono organizzati ogni anno. «La maggior parte delle persone che quest’anno si sono messe in contatto con noi hanno chiesto supporto e ascolto ai nostri volontari per problemi connessi all’area del sé (48%), parlando di solitudine o di altri disagi esistenziali, ma abbiamo ricevuto numerose chiamate anche per problemi legati alle relazioni con gli amici, il partner, la famiglia o i colleghi di lavoro. Le richieste di aiuto sono arrivate principalmente da uomini (59%) con età compresa tra i 46 e 65 anni (50%)». Telefono Amico Bergamo è uno dei 20 centri territoriali di Telefono Amico Italia, organizzazione di volontariato che si prende cura, al telefono e via mail, delle persone che hanno bisogno di aiuto, garantendo il totale anonimato. «A livello nazionale nell’ultimo anno abbiamo raccolto e gestito circa 50 mila richieste di sostegno, offrendo quasi 9mila ore di assistenza telefonica e ascolto» spiega la presidente nazionale di Telefono Amico Italia Monica Petra. Il servizio di ascolto di Telefono Amico (raggiungibile attraverso il numero unico 199.284.284 o attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it) è attivo 365 giorni all’anno dalle 10 alle 24. «L’attività dei volontari» sottolinea la presidente di Telefono Amico Italia «è molto delicata, per questo è previsto un corso teorico-pratico obbligatorio di circa sei mesi finalizzato a fornire a coloro che vogliono intraprendere questo percorso gli strumenti principali per instaurare e gestire una relazione di aiuto. I volontari, in particolare, rispondono alle telefonate e alle e-mail delle persone che hanno bisogno di aiuto, offrendo supporto attraverso l’ascolto empatico, il dialogo e la valorizzazione delle risorse interiori con l’obiettivo è restituire benessere emozionale alle persone in difficoltà, senza mai esprimere giudizi, indipendente da ideologie politiche e religiose, e garantendo il totale anonimato».

«Essere di supporto a chi vive momenti difficili non è affatto semplice in alcuni casi si fa fatica a trovare parole di conforto, ma spesso chi vive un dolore molto inteso trae sollievo anche dal solo fatto di sentirsi capito e ascoltato. Sono molto felice di offrire a chi sta male un piccolo aiuto: facendo del bene, ci si sente davvero bene» racconta Antonio, storico volontario di Telefono Amico Italia

La rete italiana
Telefono Amico Bergamo fa parte di Telefono Amico Italia, organizzazione di volontariato membro del comitato internazionale di Ifotes (International Federation of Telephone Emergency Service), l’organizzazione internazionale che riunisce le helpline (linee telefoniche di aiuto) in Europa e nel mondo.

A cura di Viola Compostella