Non c’è bisogno di dirlo, tutti quelli che portano gli occhiali si sono da subito resi conto che la mascherina provoca facilmente l’appannamento delle lenti, un inconveniente fastidioso soprattutto per chi lavora in ambito sanitario o a contatto con il pubblico e la deve usare molte ore al giorno. Ci sono trucchi o soluzioni tecniche per evitarlo? L’abbiamo chiesto a Massimiliano Gazzera, ottico e titolare di Ottica Gazzera.

Innanzitutto perché gli occhiali si appannano?
Utilizzando la mascherina il fiato caldo e umido può fuoriuscire verso l’alto e condensare sulle lenti, più fredde, in minuscole goccioline che appannano gli occhiali. Il primo “trucco” per evitarlo è appoggiare gli occhiali sopra la mascherina o comunque indossarla in modo che il fiato possa avere vie preferenziali verso il basso o i lati. Addirittura mi è capitato di vedere la foto di personale sanitario che utilizzava del nastro per medicazioni nella parte alta della mascherina per “sigillarla”, ma direi che è uno stratagemma estremo che non consiglio. Con la temperatura in salita nel prossimo periodo l’inconveniente dovrebbe essere meno sentito.

Le famose lenti antiappannamento come funzionano? Sono efficaci?
Le lenti di per se’ sono uguali alle altre, ma vengono trattate in superficie con un prodotto che fa in modo che la condensazione dell’umidità non formi minuscole goccioline ma uno strato omogeneo sottilissimo che evapora più facilmente. Quindi queste lenti si appannano comunque se c’è una differenza di temperatura tra il fiato e l’occhiale, ma si ripuliscono più velocemente. Nell’uso bisogna pulirle periodicamente con un panno speciale che dura un certo numero di pulizie e mantiene “trattata” la superficie delle lenti. Ci sono anche prodotti da usare sulle lenti normali per dare un effetto antiappanante, alcuni sono anche disinfettanti, una caratteristica interessante di questi tempi. Non dimentichiamo che anche gli occhi sono una possibile via di entrata del covid-19 e proteggerli è una precauzione utile.