Sono sempre di più i genitori che, spinti da motivazioni ecologiche, economiche e di “biocompatibilità”, preferiscono i pannolini lavabili ai tradizionali usa e getta. Una scelta certamente più impegnativa in termini di tempo che però, almeno secondo chi la fa, vale la pena. Per il minore impatto sull’ambiente che ne deriva e per la salute della pelle dei bebè, meno esposta al rischio di irritazioni. Conosciamoli meglio allora con l’aiuto di Nicole Scudeletti, mamma animatrice di incontri sui pannolini lavabili.

Certamente i pannolini lavabili sono meno pratici di quelli usa e getta,quali sono quindi le motivazioni che possono spingere i genitori a "tornare al passato"?
È vero che sono meno pratici, ma questo non vuol dire che siano impossibili da “gestire”. Ormai infatti non esistono più solo i “ciripà” (pannolini formati da più strati di garze e panni di cotone usati fino agli anni '70). In commercio si trovano diversi pannolini per esigenze varie (da quelle di ingombro a quelle economiche). Oltre ai due pezzi come i “ciripà”, ci sono i pocket (pannolini con tasca in cui posizionare vari inserti), i “tutto in uno” (AIO - all in one, molto simili come concezione agli usa e getta perché fatti di un unico pezzo) i "tutto in due" (AI2 - all in 2 con sistema a 2 pezzi, ovvero mutandina impermeabile con all'interno pezzi assorbenti che si possono aggiungere). Tutti questi tipi sono disponibili in taglie diverse o unica, e quindi regolabili in base alla crescita, in materiale di origine vegetale (cotone-canapa-bamboo) o tecnici (pile-microfibra-triacetato). Non è un ritorno al passato ma una nuova coscienza di praticità, salute e risparmio.

Ma sono comodi per il bambino?
Assolutamente sì. Vestono comodamente, sono morbidissimi e non compromettono i movimenti dei bimbi. Inoltre assorbono moltissimo. Senza contare che il benessere del bambino migliora: sono costituiti da fibre assorbenti che garantiscono la traspirazione e riducono la possibilità di irritazione migliorando la traspirazione della pelle, evitando l'esposizione a sostanze chimiche e plastiche. Inoltre, essendo abbastanza "ingombranti", mantengono la posizione ottimale per il corretto sviluppo dell'articolazione delle anche e migliorano anche la percezione delle funzioni fisiologiche.

Se sono migliori per le allergie non tengono però la pelle più umida, non avendo il componente gelificante dei moderni pannolini usa e getta?
I pannolini usa e getta sono rivestiti da un film plastico che impedisce la normale traspirazione della pelle. Ricercatori tedeschi hanno stimato un aumento di temperatura di 1°C (studi ancora in corso) su bambini che utilizzavano questi pannolini rispetto a quello che vestivano i lavabili. Il gel contenuto negli usa e getta è talmente assorbente che secca e arrossa la pelle dei bimbi dovendo poi ricorrere all'uso di creme idratanti.

In termini di organizzazione quanti pannolini/mutandine impermeabili si devono comprare per assicurare un "tempo di ciclo" sostenibile?
Occorre, per un uso esclusivo di lavabili, un kit di almeno 20-24 pannolini per gestire il lavaggio/asciugatura. Nessuno vieta la possibilità di alternare l'utilizzo dei lavabili con gli usa e getta per una questione organizzativa di gestione del tempo e delle priorità che si hanno. Non sempre si arriva dappertutto. Ed è meglio privilegiare il rapporto col proprio figlio!

Visto che lavare i pannolini implica un costo energetico, idrico e l'uso di detersivi/igienizzanti siamo sicuri che sia una scelta ecosostenibile?
I pannolini lavabili si lavano in lavatrice. Non vanno pretrattati o messi in ammollo precedentemente. Si lavano con un normalissimo ciclo di 40 °C o 60°C, lavaggi che permettono il quasi totale abbattimento della carica batterica e sono sufficienti per pulire e disinfettare i pannolini. Più si alzano le temperature più si garantisce l'efficacia del lavaggio ma si consuma e inquina di più. È buona norma usare detersivi ecologici ed evitare ammorbidenti (meglio usare aceto bianco o acido citrico perché profumato non vuol dire pulito!) e candeggina, disinfettanti e altri additivi chimici che inquinano, provocano reazioni allergiche e rovinano i tessuti. In caso di aloni basta stendere i pannolini al sole o aggiungere nel lavaggio del percarbonato di sodio (sbiancante all'ossigeno attivo). È possibile anche l'utilizzo dell'asciugatrice (non per le mutandine impermeabili) insieme agli altri indumenti.

Per quanti giorni si possono accumulare i pannolini sporchi senza il rischio di "appestare" l'abitazione?
I pannolini lavabili si possono mettere direttamente in lavatrice o stoccare provvisoriamente in una borsetta impermeabile anche agli odori (previo risciacquo della pupu) o un secchio con coperchio. All'inizio se ne usano tanti quindi si lavano spesso, ogni 1,5-2 giorni.

Che tipo di famiglia (in termini di ore da dedicare in casa per la gestione del lavaggio) riesce a far fronte al maggior impegno che questa scelta implica?
Bisogna essere convinti di far del bene ai nostri figli e all'ambiente. La comodità degli usa e getta è innegabile ma se uno non li ha mai usati si abitua velocemente ai lavabili altrettanto comodi, utili e belli da vedere indossati. Si può decidere di provare da subito o dopo qualche mese o, come già detto, alternare con l'uso degli usa e getta. Senza spendere troppo si può acquistare qualche modello per provare o addirittura rivolgersi alle pannolinoteche (servizio di prestito, gestito da mamme volontarie o associazioni, che permette ai genitori di provare diversi pannolini senza acquistarli in modo da capire se e quali pannolini usare. A Bergamo esiste a Bagnatica).

QUANTO SI RISPARMIA?
Nella tabella riportiamo dal sito www.nonsolociripa.it il confronto su un periodo di 30 mesi tra i pannolini usa e getta in tre casi (pannolino marchio supermercato e/o economico 0,17 €/pannolino; pannolino marca famosa in multipacco in offerta 0,24 €/pannolino ; pannolino marca famosa top di gamma 0,28 €/pannolino) e la spesa massima e minima con pannolini lavabili (acquisto di pannolini più o meno cari, uso di detersivo economico o di fascia alta, lavatrice classe A o B, lavaggio a 40 o 60 °C).

PANNOLINI LAVABILI

PANNOLINI USA E GETTA

Minimo €

Massimo €

Economico €

Multipacco €

Top €

219

724

996

1406

1639

 

I vantaggi? anche per l’ambiente
Per ogni bambino nei primi 3 anni di vita vengono usati circa 6.000 pannolini che finiscono nei rifiuti indifferenziati e che ci metteranno fino a 500 anni per essere riassorbiti dell'ecosistema (non tutti sanno che anche il pannolino usa e getta andrebbe pulito una volta usato prima di essere buttato, altrimenti mummifica e si degrada con molta fatica).

a cura di elena Buonnano
Con la collaborazione di Nicole Scudeletti
Architetto
- MAMMA ANIMATRICE DI INCONTRI SUI PANNOLINI LAVABILI-
Illustrazione Laura Pagnoncelli