Riportare l’organismo e tutte le sue componenti, fisiche e mentali, in uno stato di equilibrio. È questo l’obiettivo della Kinesiologia applicata o specializzata, disciplina diffusa in tutto il mondo ma ancora poco conosciuta in Italia. Letteralmente “studio del movimento” (dal greco kinesis, movimento, e logos, studio) non va confusa con la più nota chinesiologia che si limita alla meccanica muscolare. Conosciamola meglio con Marco Rado e Monica Angelillo, Professionisti in Kinesiologia e Discipline Bio-Naturali con oltre vent’anni di esperienza, istruttori autorizzati di Applied Physiology e fondatori dell’Istituto Internazionale di Kinesiologia Physis, nato con lo scopo di promuovere la Kinesiologia, le Discipline Bio-Naturali e gli approcci Olistici in genere.
Che cosa si intende per Kinesiologia?
La Kinesiologia specializzata è una disciplina olistica che considera la persona nella sua globalità. Attraverso semplici test muscolari, consente di ottenere informazioni sullo stato di equilibrio dell’individuo a livello fisico/strutturale, mentale/emotivo e biochimico/nutrizionale. Tutti questi aspetti coesistono e vengono espressi simultaneamente: il loro equilibrio porta al benessere. Qualunque evento ne destabilizzi anche solo uno, ad esempio l’aspetto fisico/strutturale, creerà disarmonia e compensazioni anche a tutti gli altri livelli (mentale, emotivo, biochimico, nutrizionale, energetico, stile di vita, etc.). Il professionista in Kinesiologia, esercitando una specifica pressione sugli arti, valuta la qualità di risposta dei muscoli rispetto agli stimoli esercitati. Questa risposta varia a seconda di come l’organismo è organizzato per affrontare gli stress a cui viene sottoposto il sistema corpo/mente.
Andando più nel dettaglio, su che principi si basa?
La Kinesiologia Specializzata ha introdotto il principio di corrispondenza tra muscoli, organi e meridiani della Medicina Tradizionale Cinese. Se l’energia del meridiano e la funzione dell’organo associato sono in equilibrio risulterà normale anche il tono basale dei muscoli ad essi correlati, mentre un loro squilibrio provocherà un’alterazione del tono muscolare e della velocità di risposta del muscolo. Valutando la risposta dei muscoli al test kinesiologico, risulta quindi possibile effettuare una verifica generale sull’equilibrio tra gli aspetti mentale/emotivo, biochimico/nutrizionale, fisico/strutturale ed energetico della persona. In questo modo si è in grado di evidenziare squilibri anche molto lievi, intervenendo con immediatezza e in forma preventiva su aspetti che porterebbero, col tempo, a manifestazioni di squilibri più profondi. La prevenzione è l’aspetto centrale della Kinesiologia specializzata: riequilibrare uno squilibrio prima che si trasformi in un problema, rendere la persona consapevole dei propri stili di vita e di cosa è cosa è meglio per sé aiutarla a trovare semplici strategie per alleviare gli stress quotidiani, esprimere le proprie potenzialità per raggiungere i propri obiettivi e uno stato di benessere ottimale.
Le origini
La Kinesiologia applicata nasce nel 1964 in America grazie all’intuizione del dottor Goodheart, chiropratico: notò che toccando specifici punti e manipolando specifiche strutture del corpo dei pazienti la loro forza muscolare variava notevolmente e molti disturbi, apparentemente inspiegabili, traevano giovamento.
Istituto Internazionale di Kinesiologia Physis
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