Difficoltà ad addormentarsi? Risvegli notturni? Insonnia? Questi sintomi di cui possiamo soffrire durante l’anno spesso ci accompagnano anche quando andiamo in ferie a causa di un letto diverso, di uno stile di vita differente rispetto a quello quotidiano e soprattutto a causa del cambiamento di fuso orario, più comunemente conosciuto come jet lag. Come possiamo aiutarci, senza ricorrere a farmaci, per evitare che il jet lag rovini le ferie tanto attese? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Anna Pirola, farmacista.

Dottoressa Pirola, quali rimedi e sostanze possono aiutare a vincere l’insonnia estiva?
Un aiuto efficace è rappresentano sicuramente dagli integratori a base di melatonina, un ormone prodotto dalla nostra ghiandola pineale (o epifisi) che, tra le principali attività, regola il ritmo sonno-veglia. L’assunzione prima di coricarsi, a partire dal primo giorno di viaggio e per alcuni giorni dopo l’arrivo a destinazione, può facilitare l’adeguamento del ciclo sonno-veglia al ritmo luce-buio della regione di destinazione, contribuendo ad alleviare gli effetti del jet-lag e a ridurre il tempo richiesto per prendere sonno. Anche alcune piante officinali possono essere utili per favorire il riposo notturno (sia in vacanza sia durante l’anno). Tra queste la griffonia (Griffonia semplicifolia L.) che, grazie all’elevata concentrazione in triptofano dei suoi semi, è utile sia come regolatrice del sonno sia come calmante, e la valeriana (Valeriana officinalis L.) nota fin dai tempi antichi per le proprietà calmanti e favorenti il sonno. Anche il luppolo (Humulus lupulus L.), la melissa (Melissa officinalis L.) e alcune specie di biancospino possono essere efficaci. Integratori a base di uno o più di questi estratti vegetali andrebbero presi circa un’ora prima di andare a letto e per fare effetto l’assunzione dovrebbe continuare per almeno due settimane.

Anche se si tratta di integratori, è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico o farmacista per un corretto utilizzo ed escludere interazioni con eventuali farmaci assunti

Quali altri accorgimenti sarebbe bene seguire per favorire il giusto ritmo veglia-sonno?
Evitare di trascorrere molto tempo davanti a pc, tablet e cellulare prima di andare a letto (la luce dello schermo blocca la sintesi di melatonina); non assumere durante la sera caffè e altre bevande contenenti caffeina, thè e cioccolata; fare un bagno caldo prima di coricarsi per rilassarsi, meglio se con qualche goccia di olio essenziale di Lavanda angustifolia (l’inalazione delle sostanze volatili presenti in questo olio essenziale migliora qualità e durata del sonno; in alternativa se ne può mettere qualche goccia in un diffusore per ambienti); praticare attività fisica leggera (esercizi fisici impegnativi verso sera hanno un effetto contrario); fare cene leggere e lasciar trascorrere qualche ora prima di coricarsi.

a cura di Elena Buonanno
con la collaborazione della dott.ssa Anna Pirola
Farmacista