Un nuovo progetto che prevede l’ampliamento dell’offerta di degenza, per poter dare al paziente prestazioni sanitarie e servizi di un istituto di riabilitazione intensiva con competenze specialistiche multidisciplinari. È questa la risposta messa in campo da Habilita Ospedale Faccanoni di Sarnico di fronte alle crescenti e sempre più variegate e complesse esigenze del territorio.

«Abbiamo percepito la necessità di avere a disposizione posti letto per ricoveri a diverso impatto socio-sanitario e la priorità di garantire un percorso di continuità di cure in pazienti con particolari condizioni di fragilità» sottolinea il dottor Giovanni Taveggia, Direttore Sanitario dell’Ospedale, responsabile del progetto e responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione.

L’apertura di una degenza (cioè ricovero) a pagamento - a tariffe agevolate, ma con gli stessi standard sanitari di un ospedale di alto livello - chiamata Reparto Verde, è la nuova sfida di Habilita nell’offrire risposte alla popolazione più svantaggiata in termini di salute. Non sempre un codice o una diagnosi riescono a rappresentare la complessità clinica del paziente e una domanda non adeguatamente soddisfatta genera ulteriori costi e una percezione negativa di salute.

«Il vantaggio sostanziale di un ricovero a Sarnico è rappresentato dalla possibilità di trovare professionisti capaci di agevolare il paziente nel percorso di guarigione o, quando questo non è completamente possibile, di percorrere tutte le strade terapeutiche per raggiungere il più alto livello di autonomia. Le competenze dei clinici, dei fisioterapisti, degli psicologi e degli infermieri sono il valore più grande della clinica» continua il dottor Taveggia. Habilita da quasi dieci anni è provider ECM (Educazione Continua in Medicina) della formazione sanitaria e nello specifico della riabilitazione: corsi, congressi e attività formative sul campo sono gli strumenti che adotta per far crescere le competenze del personale e che trasferiscono sul paziente le migliori conoscenze scientifiche presenti in letteratura. «Il secondo cardine portante del lavoro è la tecnologia. Oggi i pazienti scelgono dove e come farsi curare: essere competitivi culturalmente significa studiare costantemente e conoscere le strategie di terapia più innovative. La forza di Habilita è stata da sempre la capacità di anticipare i tempi e disporre di tecnologie avanzatissime per la diagnosi e la riabilitazione». L’Ospedale di Sarnico mette sempre al centro il paziente, aiutandosi anche con la tecnologia. «La tecnologia è uno strumento terapeutico che non può sostituire in alcun modo l’uomo e la relazione del contatto umano: il segreto sta nell’usarla per sviluppare complicità terapeutica e la combinazione piacere-divertimento-soddisfazione nella cura. In Ospedale tutti i giorni si vivono esperienze di pazienti, di diverse età, che usano la tecnologia come gioco, si allenano giocando e sfidano “la macchina” per vincere i loro limiti» aggiunge il dottor Taveggia. Presso l’Ospedale si possono trovare diversi reparti: dopo la legge regionale 23 del 2015, il Presidio di Sarnico è stato riclassificato ad Istituto Socio Sanitario Territoriale, con attività ambulatoriali multidisciplinari e degenze di Riabilitazione e Medicina Interna convenzionate con il Sistema Sanitario Regionale.

Cento posti letto, ambulatori, diagnostica
La struttura di degenza di Sarnico dispone di 100 posti letto per la degenza ordinaria (Riabilitazione e Medicina Interna) e tre di Day Hospital, oltre a poliambulatori specialistici completi di Diagnostica per Immagini: la proposta si concretizza con ricoveri a costi contenuti per il paziente, in camere di degenza singole o a due letti dotate di tutti i comfort di accoglienza e di assistenza medica e infermieristica. Effettuata l’accettazione per il ricovero, dal paziente o da un parente, o con l’aiuto del personale dell’Ospedale, il paziente verrà poi accolto dal Coordinatore del Personale Infermieristico nel reparto per la registrazione sanitaria e accompagnato in camera per essere messo a conoscenza del funzionamento dell’Unità di degenza, dove riceverà una guida informativa con le indicazioni utili per il soggiorno.


- a cura di FRANCESCA DOGI