Conciliare l'eccellenza medica con la qualità della cura e dell'accoglienza della persona malata e dei suoi familiari e sostenere la ricerca scientifica. Sono questi gli obbiettivi dell’associazione SOS (Solidarietà in Oncologia-Zingonia), onlus nata a fine del 2013 per volontà di un gruppo di medici e operatori del Policlinico San Marco impegnati a diversi livelli nella lotta contro i tumori.
Tra le ultime iniziative, un premio per giovani medici e ricercatori che si siano distinti in ambito oncologico, intitolato alla memoria della professoressa Marzia Galli Kienle, già Docente ordinario di Chimica Medica all’Università di Milano-Bicocca e a lungo Presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia della stessa Università. La professoressa Galli Kienle è stata presidente dell’Associazione SOS fino alla sua scomparsa, a marzo di quest’anno. «Questo premio è il nostro modo per rendere omaggio e rigraziare la professoressa Kienle della passione e umanità dimostrata come Presidente dell’associazione. Donna di straordinaria forza e cultura, instancabile e tenace ricercatrice, la Professoressa credeva fermamente nell’importanza della ricerca, al punto da averle dedicato, con successo, gran parte della sua vita professionale. Con questo premio vogliamo tenere vivo il suo ricordo e il suo esempio» dice il dottor Andrea D’Alessio, vice-presidente dell’Associazione e responsabile dell’unità di Oncoematologia del Policlinico San Marco. Le candidature saranno giudicate da una Commissione, nominata dall’Associazione, che esaminerà le domande entro il 15 ottobre e stilerà la graduatoria di merito sulla base della valutazione. Il premio verrà consegnato durante la cena di gala dell’Associazione.
«Oltre a sostenere e incentivare la ricerca scientifica, come abbiamo voluto fare con questo premio, il nostro intento è creare percorsi di supporto psico-sociale che mettano il paziente al centro di una rete di cura "globale" che non si esauriscano nelle terapie mediche, chirurgiche e radioterapiche ma tengano davvero conto della persona, dei suoi bisogni non solo medici ma anche psicologici, emotivi, relazionali e interpersonali, promuovendone il benessere e la qualità di vita nelle diverse fasi del percorso di cura (diagnosi, trattamento e follow up)» conferma il neo Presidente Marina Prussiani.
Gli studi scientifici, infatti, ormai l’hanno dimostrato: nella lotta contro il tumore le terapie mediche sono fondamentali ma altrettanto lo è il benessere psicologico del paziente. Paziente che non deve mai smettere di sentirsi una Persona, con i suoi valori, interessi, affetti. E in questa direzione vanno i progetti già realizzati o in fase di realizzazione promossi dall’Associazione.
«Tra questi ci sono il potenziamento dell'ambulatorio psicologico (gratuito) aperto ai pazienti e alle loro famiglie; l'attivazione di corsi di make-up per le pazienti per imparare a valorizzarsi e vedersi belle anche durante la malattia, la fornitura di parrucche per pazienti sottoposte a chemioterapia e di integratori alimentari ai pazienti sottoposti a radioterapia che in alcuni tipi di tumore causa difficoltà alla deglutizione (prodotti che sarebbero a totale carico del paziente), l'acquisto di presidi che possono rendere la permanenza in ospedale o in day-hospital più "sopportabile'', durante le cure più o meno "asettiche"» continua il Presidente. «Progetti resi possibili dalla generosità delle straordinarie persone che in questi ultimi mesi hanno voluto dare il loro prezioso contributo, “animando” e sostenendo le iniziative di raccolta fondi dell’Associazione. Grazie a tutti loro l'Associazione ha acquistato per le camere dell'Unità Operativa di Medicina Onco-Ematologica e del Day Hospital Oncologico del Policlinico San Marco 21 televisori per rendere, per quanto possibile, meno noiosa la degenza dei pazienti». E sempre nell’ottica di rendere più “umana” la delicata fase della malattia, a breve l’Associazione inizierà ad arruolare volontari, persone che abbiano voglia di investire un po' del loro tempo per attività di segretariato , accompagnamento o semplicemente per stare vicino ai pazienti e scambiare qualche parola durante il ricovero o durante la permanenza in ospedale per le cure chemioterapiche. Piccoli gesti che, per chi soffre, possono fare davvero la differenza (per informazioni sos.sanmarco@gmail.com).
a cura di MARIA CASTELLANO
Nella foto da sin. Roberto Speri, direttore del Centro Commerciale Le Due Torri di Stezzano, il dottor Andrea D'Alessio, Elena Buonanno e la Prof.ssa Marzia Galli Kienle