La detossificazione ionica. Un metodo privo di effetti collaterali per eliminare le tossine e migliorare il proprio benessere
Polveri sottili, smog, inquinamento causato da industrie, da impianti di riscaldamento o condizionamento, campi elettromagnetici. L’aria che respiriamo quotidianamente nelle nostre città, lo sappiamo, contiene numerose sostanze dannose per la nostra salute.

«Quello che però non tutti forse sanno è che non sono solo queste sostanze inquinanti a essere pericolose» avverte il dottor Gianadrea Vecchi, socio fondatore dello Studio Medico Odontoiatrico Vincenti-Vecchi. «Da numerosi esperimenti condotti da studiosi europei, americani e israeliani, sia su animali e vegetali sia sull’uomo, infatti è emerso un altro fattore importante che può incidere sulla nostra salute ed avere effetti tossici sull’organismo, ovvero una bassa concentrazione di ioni negativi».

Dottor Vecchi ci può spiegare meglio? Cosa sono gli ioni negativi?
Gli ioni sono degli atomi che hanno perso o acquisito carica elettrica. Vengono generati in natura dalla scissione di molecole provocata dall’azione dei raggi solari, radiazioni, venti e maree. Quelli che hanno acquisito carica elettrica sono detti ioni negativi, invece quelli che hanno perso tale carica sono detti ioni positivi. Gli ioni negativi sono chiamati anche “ioni buoni”. Più di 5.000 ricerche scientifiche infatti hanno dimostrato che elevate quantità di ioni negativi hanno effetti benefici, mentre un eccesso di ioni positivi nell’aria produce effetti negativi sulla salute. Produttori naturali di ioni negativi sono cascate, montagne, spiagge o temporali.

Quali sono in particolare i benefici?
Aiutano a migliorare la qualità del sonno, l’appetito e velocizzano i tempi di recupero fisico. Inoltre stimolano la produzione di globuli rossi, riducono il tasso di colesterolo nel sangue e, agendo sulla capacità di assimilare e utilizzare l’ossigeno, svolgono un’azione benefica sui bronchi, sui polmoni e su tutto il sistema nervoso, aiutando a prevenire problemi di depressione, mancanza di memoria, nervosismo. Non ultimo migliorano la risposta immunitaria in caso di allergie.

Ma come si possono “assumere”, oltre ad andare in montagna o al mare?
Sebbene gli ioni negativi vengano prodotti in natura, la maggior parte delle persone vive in zone in cui la presenza di questi ioni è molto scarsa. Un rimedio efficace per tutti coloro che vogliono neutralizzare l’esposizione agli ioni positivi e detossificare l’organismo è un generatore di ioni negativi. Si tratta di una metodica assolutamente non invasiva, indolore e senza controindicazioni (ad eccezione di chi ha subito un trapianto). Tramite un elettrodo immerso nell’acqua del pediluvio, l’apparecchiatura produce e satura l’acqua con una grande quantità di ossigeno e ioni negativi. Attraverso la cute della pianta dei piedi, del palmo delle mani o addirittura del corpo intero in caso di bagno, la persona assorbe questa grande quantità di ossigeno e ioni negativi disponibili nell’acqua che vanno a beneficio di cellule, organi, visceri e ghiandole, che attraverso il flusso sanguigno vengono irrorate e ossigenate. Il trattamento dura circa 30 minuti, periodo al termine del quale si ottengono già i primi risultati (con altri metodi come bagno turco o massaggio servirebbe molto più tempo).

Conosciuti dal 1905
Gli effetti degli ioni negativi vennero descritti per la prima volta nel 1905 dal fisico Paul Langevin, Direttore dell’Istituto di Fisica e Chimica P. Curie di Parigi

a cura di FRANCESCA DOGI

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