Dopo aver sfiorato la finale di MasterChef Italia, Sara Messaoudi si racconta: «Adoro mixare tradizione marocchina e piatti bergamaschi». Si è fermata a un passo dalla finale Sara Messaoudi, la 27enne di origini marocchine (la famiglia arriva da Fes) nata ad Alzano Lombardo, che si è fatta valere nel programma MasterChef Italia, tra volate dirette in balconata, sfide in esterna e pressure test. Determinata e di forte personalità, è stata definita dai compagni e dagli chef “regina delle spezie”: ha saputo portare in tavola gusti, emozioni e ricordi tra il Marocco e Bergamo.

Come giudica la sua partecipazione, a qualche mese di distanza?

Stupenda, ricca di emozioni. Mi ha segnato e insegnato tanto. Ho conosciuto persone stupende e mi ritengo molto fortunata ad aver vissuto questa esperienza. Per i miei genitori e i miei amici, poi, è stato un motivo di orgoglio: ho avuto una bella tifoseria, da casa.

Ha parlato di cucina come riscatto...

Sì, perché ho cominciato a lavorare presto, dopo aver mollato gli studi. Quello che ho fatto in questi anni non mi ha dato grandi gratificazioni; anche il fatto di non aver studiato ha pesato, perché mi son ritrovata a ricoprire ruoli inferiori rispetto ad altri. Partecipare al programma ha permesso di dimostrare sia a me stessa che alle altre persone che quando mi impegno posso fare grandi cose. Un grande riscatto e una riposta alle persone che non credevano in me. Sono fiera di me stessa.

I suoi piatti nascono da un incontro tra due culture.

A casa mia madre ha sempre portato avanti la tradizione della cucina marocchina, prettamente speziata e tipica. Io, essendo nata e cresciuta a Bergamo, ho nel sangue anche la cucina orobica e ho cercato sempre di mixare le due cose. Mi hanno chiamata “regina delle spezie” e io regina mi ci sento, l’ho sempre detto! In Marocco, poi, ci ho passato tutte le estati, fino a quando ho compiuto 18 anni, per stare con la famiglia d’origine, e anche adesso quasi ogni anno ci torno. Ci andrò, quest’estate, così mi faccio un bel giro nel mercato delle spezie.

Oggi si parla molto di “cucina salutare”. Cosa ne pensa?

Che la salute in cucina non può prescindere dalla stagionalità, che rispetta anche l’ambiente. I miei piatti, poi, sono grassi, perché la mia cucina va in quella direzione, ma penso che l’insieme trovi equilibrio grazie alla presenza di numerose verdure. Anche le spezie, poi, sono salutari, se usate in modo giusto, come ampiamente dimostrato anche da studi recenti.

E per il suo benessere fisico che stili di vita adotta? Fa sport?

Vado spesso a camminare: in Val Seriana c’è solo l’imbarazzo della scelta, in questo senso. Mi piace molto andare al santuario della Forcella, ma anche al Curò e ad altri rifugi in alta montagna.

Non mi piace copiare, prendo spunto da diversi chef e ricette per poi reinventarle a modo mio”

Cosa sta facendo ora?

Lavoro con diversi catering per crescere professionalmente. Sto sondando il terreno, sostanzialmente: cerco di prendere tutto quello che mi capita, perché credo mi tornerà utile. Che cosa farò in seguito ancora non so: è un work in progress. 

A cura di  Claudio Gualdi
MasterChef Italia, lo show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, è sempre disponibile on demand.