Migliora la cellulite e le adiposità localizzate, aiuta ad attenuare le smagliature e a contrastare la lassità cutanea. È la radiofrequenza, trattamento di medicina estetica molto diffuso per la tonificazione dei tessuti, sia del viso sia del corpo, e il rimodellamento delle forme, che agisce come una sorta di lifting senza bisturi. Conosciamolo meglio con l’aiuto della dottoressa Jlenia Lonigro, chirurgo plastico e medico estetico.

Dottoressa Lonigro, su che meccanismo d’azione si basa la radiofrequenza?

Il trattamento di radiofrequenza si basa sugli effetti di onde elettromagnetiche. Questa tecnologia è capace di trasformare l’energia elettrica in calore che omogeneamente penetra nei tessuti fino al derma (lo strato della cute posto sotto l’epidermide), stimolando sia la produzione di nuovo collagene (proteina che dà tono alla pelle) sia la riorganizzazione delle fibre di collagene ed elastiche già presenti. La radiofrequenza oggi più evoluta è quella caratterizzata dalla quadripolarità, ovvero dall’utilizzo di quattro elettrodi, che permette di concentrare il calore in modo preciso, senza dispersioni e con risultati visibili sin dalla prima seduta.

Anche in associazione ad altri trattamenti
Gli effetti della radiofrequenza possono essere potenziati se associati a quelli derivanti da altri trattamenti di medicina estetica, come trattamenti mesoterapici per il viso e/o per il corpo, che consistono nell’iniezione sottocutanea con micro-aghi di un cocktail farmacologico per il trattamento degli inestetismi della cute, oppure filler a base di acido jaluronico e/o infiltrazioni di tossina botulinica. Sempre nell’ambito dei trattamenti mesoterapici, a seconda dell’inestetismo che si vuole correggere, è possibile avvalersi di complessi polivitaminici, molecole di acido jaluronico, sostanze lipolitiche fino al “plasma arricchito di fattori di crescita” o PRP, trattamento utilizzato in vari campi della medicina e oggi nell’ambito della chirurgia estetica con finalità antiaging.

Nel dettaglio, come agisce il calore sulla pelle?

L’innalzamento della temperatura nel derma determina per prima cosa una modificazione della struttura molecolare delle fibre di collagene e delle fibre di elastina (proteina della pelle che ne garantisce l’elasticità), generando un immediato effetto distensivo e lifting della pelle. Inoltre, vi è una stimolazione della produzione di collagene ex novo, effetto ritardato ma che perdura per mesi. Infine, il riscaldamento dei tessuti molli favorisce un’importante vasodilatazione, ovvero un aumento del flusso di sangue, che comporta un maggiore apporto di ossigeno ai tessuti. Tutte queste azioni determinano un miglioramento della cellulite e della ritenzione idrica e rendono la pelle più distesa, tonica e compatta. Inoltre, il calore generato dalla radiofrequenza fa sì che le cellule adipose (o adipociti) accelerino il loro metabolismo, favorendone la distruzione.

Ma può essere utilizzata sia per il viso sia per il corpo?

Sì, la radiofrequenza può essere utilizzata sia sul viso sia sul corpo. Per quanto riguarda il viso è utile per trattare rughe, lassità cutanea, borse sotto gli occhi. Per il corpo, invece, trova indicazione oltre che per la lassità cutanea per il trattamento di smagliature, cellulite e adiposità localizzate del corpo.

Quali zone, in particolare, si possono trattare?

Grazie a diversi manipoli permette di trattare zone piccole (viso, fronte, zone peri-oculari, peri-labiali, solchi vicino al naso, guance, mento, collo, mani), medie (braccia, ginocchia, polpacci e caviglie) e grandi (schiena, addome, glutei, sottoglutei e cosce). Buoni risultati si ottengono anche nel rimodellare la pelle dell’interno cosce, interno braccia e dell’addome (causa gravidanza o forti dimagrimenti), che sono zone altrimenti particolarmente difficili da rassodare.

Quanto dura una seduta e quante bisogna farne per vedere i risultati?

La durata dipende dall’inestetismo e dalla zona da trattare ma non si superano i 40 minuti a seduta. Il numero delle sedute complessivo varia a seconda della zona e sarà il medico, in base a un’attenta valutazione, a definirlo.

Chiunque può sottoporsi a questo trattamento?

Sì, la radiofrequenza è adatta a chiunque abbia problemi di lassità dei tessuti in diverse zone del corpo, purché non presenti patologie cardiache o dermatologiche.

 

a cura di Sara Carrara
con la collaborazione della dott.ssa Jlenia Lonigro