Fine anno. Tempo di bilanci, anche per Bergamo Salute. Il 2022, inutile negarlo, non è stato un anno facile, per noi e per tutti voi. Speravamo potesse essere davvero un anno di “ripartenza”. Un anno in cui metterci finalmente alle spalle il Covid e tutte le difficoltà ad esso legate. E invece le “code” della pandemia che ancora – anche se sempre meno – condiziona le nostre vite, la guerra in Ucraina che destabilizza umanamente e politicamente, la crisi energetica che pesa sulle nostre bollette, hanno influenzato anche il 2022. E questo vale anche per Bergamo Salute, con l’incertezza della situazione economica e l’aumento delle materie prime (carta compresa) in primis. Nonostante tutto però, anche quest’anno, non abbiamo mollato: pur nelle difficoltà abbiamo continuato a credere in quello che facciamo, ovvero impegnarci per offrire ai nostri lettori un’informazione free, accessibile a tutti, ma allo stesso tempo seria e affidabile. Un’informazione che possa “fare compagnia”, educare a stili di vita corretti, dare speranza. Perché questa, da quando è nata Bergamo Salute, è la nostra mission. Una mission che perseguiamo con entusiasmo e passione, pagina dopo pagina e che, nei 12 anni di vita della nostra rivista, è stata supportata da tutti coloro che hanno creduto in noi: il Comitato Etico e il Comitato Scientifico che vegliano sulle informazioni che vengono veicolate, in termini di coerenza etica e deontologica e di correttezza dell’informazione medico-scientifica, le strutture sanitarie e gli specialisti che collaborano con noi offrendoci contenuti e informazioni utili e “certificate” e voi, i nostri lettori, che ci seguite sempre con attenzione e affetto. È grazie a tutti voi se possiamo guardare al 2023 che sta arrivando con rinnovata fiducia, con la voglia di fare ancora meglio e portare la nostra rivista ad ancora più persone. Un obiettivo che, ancora una volta, potremo raggiungere solo insieme.

Buone Feste! 

Elena Buonanno
Claudio Gualdi
Disegno di Adriano Merigo