La pillola come mezzo contraccettivo come la conosciamo oggi è stata introdotta in commercio prima negli Stati Uniti nel 1960 e l’anno successivo in Europa. Parliamo quindi di una storia lunga più di 60 anni e si calcola che in questo preciso momento almeno 100 milioni di donne ne stiano facendo uso. I due ormoni da cui è costituita (estrogeno e progestinico), che bloccano l’ovulazione mettendo in stato di riposo le ovaie, sono totalmente cambiati in questi 60 anni nella continua ricerca di ridurre al minimo o addirittura azzerare i possibili effetti collaterali sgraditi che, sebbene modesti, ci possono ancora essere per qualche donna. Anche il tipo di prodotto si è evoluto per cui oggi non esiste solo la tradizionale pillola da assumere per bocca, ma esistono anche altre “configurazioni” in cui è contenuta come gli anelli vaginali e i cerotti. Naturalmente come tutto ciò che da molti anni viene utilizzato da moltissime persone in tutto il mondo fornisce spazio e materiale a commenti e discussioni su pregi e vantaggi spesso senza nessuna evidenza scientifica. Vediamo allora alcune delle affermazioni più comuni che si sentono in merito alla pillola.

La pillola fa ingrassare

Alcune pillole soprattutto di vecchia generazione possono in alcune utilizzatrici provocare una ritenzione idrica che causa aumento di peso. Si tratta quindi di trovare la pillola “giusta” per ogni singola donna.

La pillola aumenta il rischio di trombosi venosa

Gli estrogeni in effetti possono aumentare l’attività di coagulazione del sangue, ma le pillole di oggi hanno un rischio bassissimo calcolato in 10 volte meno rispetto al rischio di trombosi che si ha durante la gravidanza. I casi eccezionali si verificano comunque nei primi sei mesi di assunzione e in particolare nelle fumatrici, nelle obese e nelle donne che hanno già avuto episodi di trombosi nella loro vita o in gravidanza.

La pillola non va bene per le giovanissime

È vero esattamente l’opposto. La pillola è il contraccettivo migliore per le ragazze giovani perché non solo protegge dalla gravidanza indesiderata, ma migliora anche la pelle che spesso a questa età è soggetta ad acne. Poiché spesso le ragazze giovani non hanno relazioni stabili è bene che associno alla pillola il profilattico anche se hanno fatto il vaccino per l’HPV.

La pillola peggiora l’umore e dà depressione

È un argomento complesso perché molte donne che avevano la cosiddetta sindrome premestruale (irrequietezza, ansia e irritabilità nei giorni prima della mestruazione) in realtà migliorano moltissimo prendendo la pillola. Però in donne predisposte alla depressione la pillola può influire negativamente e per questo è bene parlarne prima con il medico.

La pillola riduce il desiderio sessuale e il piacere

In realtà per molte donne la sicurezza e la serenità indotta dalla pillola migliora la libido, ma sono comunque segnalati casi molto rari di riduzione che richiedono il cambiamento del tipo di pillola.

Ciclo in vacanza? Come evitarlo
Durante le vacanze o in previsione di un evento particolare molte donne che assumono la pillola non vorrebbero avere la mestruazione anche se scarsa e di breve durata. Basta prendere la pillola senza interruzioni. Se è la confezione da 21 è sufficiente riprendere subito la nuova scatola senza fare la pausa di sette giorni. Se è la pillola da 28 basta eliminare le ultime compresse “finte” e ripartire con la prima di una nuova confezione. Se è l’anello o il cerotto, dopo il terzo, bisogna ripartire subito con il primo della nuova confezione. In effetti la pillola originariamente non prevedeva sospensioni e quindi sanguinamento similmestruale. Questo però non piaceva alle donne ed era motivo di resistenza all’assunzione. Per questo motivo si introdusse la sospensione di 7 giorni, verificato che non è sufficiente a far partire l’ovulazione e che quindi la sicurezza contraccettiva è conservata. 

La pillola fa venire il tumore alla mammella

È un argomento di cui si discute da molti anni e che spesso viene risollevato e per il quale sono stati fatti molti studi. Se esiste un rischio è talmente basso che la sua dimostrazione è difficile mentre ciò che è certo è che la pillola protegge dal tumore dell’ovaio e dell’endometrio. Un motivo per cui è difficile dare una risposta consiste nel fatto che le donne che assumono la pillola fanno di solito più controlli della mammella con maggior probabilità di scoprire un nodulo sospetto in largo anticipo rispetto alle altre.

La pillola fa venire i fibromi dell’utero

Assolutamente falso. Anzi nelle donne che hanno mestruazioni emorragiche causate dai fibromi la pillola è una terapia utile.

La pillola andrebbe sospesa ogni tanto per far “riposare il corpo”

Assolutamente infondato. Tutti gli studi fatti hanno dimostrato con certezza che è meglio assumere la pillola per tutto il tempo necessario senza fare periodi di sospensione se non quando non ci serve più.

Possiamo quindi concludere che la pillola, e in particolare quelle disponibili oggi, ha talmente tanti vantaggi da far passare veramente in secondo, se non terzo, piano i possibili ma rari svantaggi. 

Non solo anticoncezionale
La pillola è nata per prevenire le gravidanze indesiderate ma si è dimostrata un ottimo ed efficace farmaco per togliere il dolore mestruale, ridurre l’abbondanza delle mestruazioni e curare l’endometriosi iniziale. Si è poi anche scoperto che protegge dal cancro dell’ovaio. Ovviamente non protegge dalle malattie sessualmente trasmesse (infezione da papillomavirus, HIV, sifilide, gonorrea e altre ancora), motivo per il quale serve il profilattico, meglio se quello femminile.

A cura del dott. Claudio Crescini
Specialista in Ostetricia e Ginecologia
Professore a c. Università Cattolica Sacro Cuore Roma.
Consulente Scientifico ASST BG Est
Vicepresidente Nazionale AOGOI