Settembre è il mese mondiale dell'Alzheimer. Prendiamo spunto da questo periodo di sensibilizzazione per parlare del progetto Comunità Amiche delle Persone con Demenza attivo in provincia di Bergamo. Ne parliamo con la dottoressa Erica Chitò, psicologa coordinatrice del progetto ad Albino.


Cosa significa essere una Dementia Friendly Community?
Il termine Dementia Friendly Community che può essere tradotto in “Comunità Amica delle Persone con demenza” o più in breve DFC si riferisce a un progetto internazionale nato in Inghilterra nell’ambito dell’Associazione dei malati e dei familiari Alzheimer’s Society per combattere i pregiudizi e le discriminazioni che fanno della demenza una delle malattie più temute e incomprese dei nostri tempi.
Essere una Comunità Amica delle persone con Demenza significa avere un alto livello di consapevolezza pubblica sulla demenza e di ciò che comporta ed essere in grado di offrire supporto e comprensione alle persone che ne sono affette e a coloro che se ne prendono cura quotidianamente. La Comunità amica delle Persone con demenza si adopera affinché chi è toccato dalla demenza continui a far parte della propria comunità, possa parteciparvi attivamente e preservare l’indipendenza il più a lungo possibile. Ha come obbiettivo il vivere attivo delle persone che convivono con la demenza e dei loro familiari, coinvolgendoli per identificare quali aspetti della quotidianità vadano conservati e migliorati, quali difficoltà si incontrino nel vivere gli spazi pubblici e quale supporto sia richiesto per favorire il benessere.


Quali comuni aderiscono a Bergamo?
Sono 26 In Italia i Comuni virtuosi che hanno aderito al progetto “Comunità Amiche delle persone con Demenza”, avviato nel 2016 dalla Federazione Alzheimer Italia, la maggiore organizzazione nazionale non profit dedicata alla promozione della ricerca medica e scientifica sulle cause, la cura e l’assistenza per la malattia di Alzheimer, supporto dei malati e dei loro familiari, tutela dei loro diritti e partecipazione alla programmazione della politica sanitario-sociale.
In provincia di Bergamo sono due i Comuni che hanno aderito al progetto, Scanzorosciate e Albino, che dal 2017 promuovono la diffusione della conoscenza dell’Alzheimer alla cittadinanza e supportano le famiglie e i malati con iniziative inclusive. Una delle prime iniziative è stata la creazione di un Gruppo di Cammino inclusivo all’interno del progetto dei Gruppi di cammino promossi dalla Regione. Sono stati attivati dei Gruppi di Auto mutuo Aiuto e dei punti di ascolto per i familiari, un servizio di volontari a domicilio (Albino), corsi di formazione sulla malattia rivolti a chi quotidianamente è a contatto con il pubblico, come i commercianti e i vigili urbani. Grande rilievo viene dato anche alla formazione nelle scuole con programmi dedicati alla scuola primaria e secondaria, e laboratori teatrali che coinvolgono ragazzi delle scuole superiori e anziani con demenza. Ma i veri protagonisti delle iniziative devono essere le persone con Alzheimer e il grande obbiettivo è ridare loro lo spazio e la partecipazione che via via la malattia tende a sottrarre, per questo motivo diventa di primaria importanza abbattere lo stigma e la vergogna che circonda ancora chi vive questa condizione. Vivere con la demenza è possibile, essere ancora considerati delle persone che hanno qualcosa da offrire è possibile e la comunità in questo senso può fare molto. Essere “Dementia Friends” non è difficile, basta conoscere e saper riconoscere i segnali della malattia per entrare in empatia con le difficoltà che sta vivendo la persona e offrire un po’ di comprensione, compagnia, pazienza.

A cura di Lella Fonseca
con la collaborazione della Dott.ssa Erica Chitò
Psicologa Clinica
Centro PsicoSalute Bergamo
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