“Finalmente sono arrivate le vacanze e così la voglia di partire”. Avremmo probabilmente iniziato così il nostro editoriale del numero estivo di Bergamo Salute in un’altra situazione. Ma quest’estate è davvero un’estate strana, soprattutto per la nostra città e non poteva essere diversamente. Tutti abbiamo voglia di svagarci e goderci momenti rilassati insieme ad amici e parenti, dedicarci per qualche giorno ai nostri hobby e passioni, dimenticando il lavoro. Ma dall’altra parte il ricordo vivido di quello che abbiamo vissuto negli ultimi mesi a causa dell’emergenza da Covid 19 ci frena dal ricominciare a vivere appieno. Un vivere che necessariamente è oggi diverso dall’anno scorso, con mascherine e distanziamento, con il quale però dovremo convivere ancora per un po’. Il virus - lo dicono i numeri dei contagi giornalieri - è ancora in giro. Certo è molto meno aggressivo rispetto a marzo e i sistemi di sorveglianza sono efficaci e pronti ad arginare tempestivamente eventuali focolai, ma non per questo dobbiamo abbassare la guardia. Dobbiamo abituarci a questa nuova ”normalità” per il bene nostro e di tutta la collettività, anche nell’eventualità di una seconda ondata in autunno che nessuno ad ora può dire se arriverà o no. Questo non significa però rinunciare a godersi un po’ di meritato riposo - in città o in montagna, al mare o altrove - e imparare a trarre il meglio da ogni singolo momento e situazione, riscoprendo il valore delle piccole cose e dei rapporti con gli altri. Questo - noi almeno lo crediamo fermamente - è l’insegnamento che ci ha lasciato il Covid 19. Potrà sembrare retorico, e forse lo è, oppure da sognatori. Ma noi non vogliamo smettere di sognare e come noi tanti altri.

Ed è con questa speranza che vi auguriamo una buona estate, sicuramente diversa dal solito e più difficile per molti, ma speriamo comunque ricca di cosa belle!

Elena Buonanno
Rosa Lancia