La comunicazione verbale e il canto, prerogative della razza umana, sono rese possibili dalla laringe, importantissimo organo di cui le corde vocali sono l’elemento centrale. Con il suo scudo cartilagineo robusto, la laringe custodisce le corde vocali che altro non sono che una coppia di legamenti e muscoli tesi nell’interno dell’organo stesso, regolati da un complesso sistema di muscoli e piccoli legamenti che ne modulano la chiusura l’apertura e la tensione.
L’avvicinarsi delle corde vocali durante l’emissione di aria con i polmoni, produce la vibrazione del rivestimento di mucosa delle corde stesse che dà luogo nell’uomo al dono della voce, così come la vibrazione dell’ancia del clarino produce il suono dello strumento. Un sistema, quello della voce, complesso e affascinante che, complice in particolare un abuso o uso scorretto della voce, può però compromettersi con la comparsa di edema (gonfiore), noduli e polipi sulle corde vocali.
Uno “strumento” delicato, minacciato dall’abuso della voce fin dall’infanzia
La laringe, essendo un organo estremamente delicato e trovandosi in prima linea rispetto al mondo esterno, è sottoposta a diverse “minacce” e malfunzionamenti interni, dovuti a una cattiva gestione, che danno origine a svariate patologie. Fin dall’infanzia, in un mondo competitivo e rumoroso, i bambini imparano presto ad abusare della propria voce emulando gli eroi del calcio e dei cartoni animati, gridando in modo incontrollato. Già in questa fascia di età si manifestano le prime patologie funzionali (disfonia disfunzionale ipercinetica del bambino) che per fortuna possono essere ancora corrette con la logopedia. Sta ai genitori quindi educare i piccoli evitando atteggiamenti estremi e cattive abitudini (parlare uno per volta, spegnere la tv a tavola, non gridare). Con l’avanzare dell’età, oltre all’abuso della voce per vincere i rumori circostanti sempre maggiori, le corde vocali sono sottoposte a insulti ambientali nocivi sempre più frequenti (inquinamento, fumo di sigaretta, vapori dell’alcool) e patologie di organi vicini come lo stomaco. È sempre più frequente il riscontro di patologie per esempio da reflusso esofago laringeo, in cui, i vapori acidi e alcalini della digestione producono lesioni della parte posteriore della laringe con alterazioni della voce e senso di corpo estraneo molto fastidioso (bolo faringeo).
Fonochirurgia per eliminare noduli e polipi, logopedia per prevenirli
Quando gli insulti nocivi diventano troppo frequenti la laringe reagisce con l’ispessimento localizzato della mucosa, con formazione di noduli (tipici quelli dei cantanti) e polipi, cioè alterazioni strutturali della mucosa e dello spazio sottomucoso in corrispondenza del margine libero delle corde stesse. Il progressivo protrarsi non controllato di questi disturbi può arrivare, in pazienti predisposti, fino alla degenerazione maligna del rivestimento mucoso che trasforma il tessuto normale in tessuto tumorale. Per fortuna oggi, soprattutto in Italia, esiste una rete molto capillare di specialisti attrezzati a effettuare la laringoscopia a fibre ottiche, esame poco invasivo, ambulatoriale e con alta capacità e specificità diagnostica che permette di analizzare, fotografare con varie metodiche e monitorizzare lesioni anche piccolissime per sottoporle a cura. Una volta diagnosticato un eventuale problema di questo tipo, la fonochirurgia (branca super specialistica dell’otorino) permette di agire correggendo le piccole neoformazioni laringee, salvaguardando una buona qualità della voce con tecniche micro invasive e brevissimi tempi di ricovero in ospedale, seguiti da protocolli di rieducazione logopedica ambulatoriale. Grazie al sempre più tempestivo e precoce riscontro della patologia e alla migliorata diagnostica l’incidenza e la mortalità per cancro della laringe sono in netto e progressivo calo.
La laringe, non solo per la voce
Si trova nella regione anteriore del collo (il pomo d’Adamo è la sua espressione visibile più evidente) e collega la trachea alla faringe. La laringe, grazie all'epiglottide, funziona da tappo per evitare che il cibo finisca nelle vie aeree e nei polmoni durante la deglutizione. Quando liquidi e solidi finiscono nelle vie aeree ("vanno di traverso”) vengono prontamente espulsi con il riflesso della tosse.
Le regole per mantenerle in salute
Cosa si può fare per prevenire la formazione di noduli e polipi delle corde vocali? Innanzitutto avere uno stile di vita sano, seguendo un’alimentazione corretta e abolendo il fumo di sigaretta (la principale causa di cancro laringeo). Utile è poi evitare gli abusi della voce, eliminando l’inquinamento acustico, fin dalla tenera età. Chi usa per lavoro la voce (insegnanti, telefonisti, operatori delle fabbriche in ambienti rumorosi, cantanti) dovrebbe intervallare l’abuso continuativo della voce con ampie pause di “riposo”. In caso di calo persistente della voce, non dovuto a un banale raffreddamento, è consigliabile rivolgersi allo specialista che eseguirà una valutazione per mantenere intatto il meraviglioso dono della nostra voce.
- a cura del Dott. Mario Papalia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Responsabile Modulo di Chirurgia Endoscopica O.R.L. Unità di Otorinolaringoiatria Policlinico San Pietro