Il mese di marzo è arrivato portando con sé, come di consueto, il sentore che l’inverno possa presto essere archiviato. Le giornate più luminose e meno fredde faranno man mano crescere la voglia di passare un po’ di tempo all’aria aperta, consentendo al proprio corpo di sgranchirsi e destarsi dal torpore invernale.

È proprio questo, infatti, il periodo in cui la maggior parte di noi inizia a mettere in atto i migliori propositi di dedicare all’attività fisica una maggiore quantità di tempo. Certo per molti la volontà di perdere qualche chilo, anche in vista della temuta “prova bikini”, ha un ruolo determinante, facendo forse sottovalutare la capacità del movimento di influire positivamente in genere sul nostro stato complessivo di salute psicofisica.

L’impegno dell’ASL per promuovere uno stile di vita sano e “dinamico”
Noti studi scientifici hanno dimostrato che l'attività fisica favorisce innegabilmente la riduzione dei chili di troppo, potenziando notevolmente l’azione di un’alimentazione controllata. Se a ciò si somma la comprovata azione protettiva che il movimento ha nei confronti di importanti malattie cardiovascolari e metaboliche, si comprende il perché la promozione di una costante, anche se moderata, attività fisica sia costantemente al centro dei messaggi delle campagne di promozione della salute che Asl Bergamo dedica ai cittadini della nostra provincia. L’impegno è consolidare nella popolazione la consapevolezza che il proprio stato di benessere passa anche attraverso l’adozione di stili di vita sani, dei quali sono capisaldi irrinunciabili sia una dieta completa e variata sia l’abitudine a un’attività fisica costante. Quest’ultima raccomandazione non deve però necessariamente tradursi in estenuanti sedute di palestra, ma deve anche solo invitare a cogliere ogni opportunità di scegliere un’azione della vita quotidiana che ci consenta di dichiarare guerra alla sedentarietà: preferire le scale all’ascensore, percorrere appena possibile a piedi i propri percorsi quotidiani, concedersi qualche passeggiata in più durante il tempo libero e, perché no, crearsi qualche occasione per muoversi anche in compagnia di parenti e amici.

Vincere la pigrizia, passo dopo passo? Insieme è più facile
Essenziale può, infatti, risultare il supporto che l’elemento della socializzazione è in grado di fornire anche ai soggetti meno inclini all’impegno costante. E proprio la possibilità di fare del movimento in compagnia è stato uno degli ingredienti che hanno determinato il successo dei “Gruppi di cammino”. Nati da un’intuizione della nostra azienda sanitaria locale nel 2009, rappresentano ormai una realtà consolidata nella nostra provincia, realizzando un modello di rete che vede impegnate le istituzioni pubbliche, le amministrazioni comunali e le organizzazioni di volontariato, tutte unite per dare un supporto organizzativo e metodologico per lo sviluppo del progetto in sede locale. L’iniziativa ha così consentito di aggregare più di 250 gruppi di concittadini che si cimentano, a seconda delle capacità dei partecipanti, in camminate lungo percorsi di diversa lunghezza e difficoltà, mai comunque troppo impegnativi.

5 motivi per darsiuna mossa 
Un'attività fisica regolare (ad esempio 30 minuti al giorno di cammino a passo sostenuto):
• agisce su diversi fattori di rischio, particolarmente quello cardiovascolare e tumorale;
• produce l'abbassamento della pressione arteriosa;
• favorisce la riduzione del peso corporeo;
• migliora il controllo del livello di zucchero nel sangue (glicemia);
• migliora le condizioni delle ossa, delle articolazioni e dei muscoli;
• migliora l'umore, contrastando la depressione e favorendo la socializzazione.

Per conoscere e contattare i Gruppi di Cammino attivi nella nostra provincia è possibile rivolgersi alNumero Verde di Asl Bergamo 800 44 77 22.

a cura di ASL BERGAMO