40 anni e non sentirli. ARiBi., associazione nata per promuovere il rilancio della bicicletta in Italia, quest’anno taglia un traguardo importante con tante iniziative già portate avanti e realizzate con entusiasmo e altrettante all’orizzonte. Sempre in sella, una pedalata dopo l’altra. «L’A.Ri.Bi. è nata nel 1981 per “studiare” soluzioni atte a sollecitare e favorire l’uso della bicicletta e deve la sua nascita a benemeriti personaggi bergamaschi tra cui l’Avvocato Angelo Mainetti, il grande campione Felice Gimondi e ad altri numerosi professionisti noti» spiega Claudia Ratti, presidente dell’associazione.

«Era un periodo in cui la crisi petrolifera imponeva la ricerca di mezzi di locomozione più “sostenibili” rispetto all’ambiente. Ecco perché occorreva rilanciare la bicicletta! Da allora molto è stato fatto, sia nelle abitudini dei singoli, che in molti casi si sono resi conto della necessità di cambiare stile di vita, sia nelle scelte politiche e amministrative. Certamente siamo ancora lontani da un risultato soddisfacente: le strade sono piene di auto che si paralizzano da sole, il trasporto pubblico non è sufficientemente sviluppato né su ferro né su gomma; le abitudini dei singoli sono dure a cambiare anche perché le alternative nella mobilità sono poco praticabili, poco sostenute. Andare in bici nelle nostre città è ancora difficile, a volte pericoloso, scelta di un numero ancora limitato di testardi e appassionati pedalatori nonostante l’avvento del bike sharing e di incentivi statali per agevolarne la scelta». Oggi A.Ri.Bi. che fa parte della grande famiglia del CSI (Centro Sportivo Italiano), festeggia i suoi primi 40 anni, un punto di arrivo ma ancora di più di ri-partenza.

Un compleanno celebrato il 27 marzo con un evento social a cui hanno partecipato numerose presenze e autorevoli ospiti che hanno contribuito in modo fattivo a far crescere l’associazione e con tanti nuovi progetti. Innanzitutto un nuovo logo inclusivo, che al suo interno ripropone la bandiera della pace per ribadire che l’Associazione non ammette nessun tipo di discriminazione. Ma anche un nuovo sito più smart per attrarre le giovani generazioni, reso visibile anche sul sito in-lombardia.it per amplificare la visibilità delle iniziative dell’associazione, e ancora una mostra itinerante con otto pannelli tematici che ripercorrono le principali tappe e obiettivi che A.Ri.Bi. ha perseguito in questi anni.

«Il contenuto di questi pannelli è stato tradotto in inglese come le precedenti pubblicazioni che avevano al centro le mappe del territorio al fine di renderle anche strumenti di promozione territoriale e turistica» sottolinea la Ratti. E non è tutto. «Abbiamo anche istituito il premio “La Piccola Copenaghen” conferito per la prima edizione alla città di Treviglio, anche sede della nostra Associazione, che ha recentemente messo a punto il prestigioso progetto “Bicipolitana Treviglio” in sinergia con A.Ri.Bi., Team Gerobile, Pianura da Scoprire e Legambiente Circolo Terre del Gerundo» conclude la Presidente Claudia Ratti. 

ARiBi. Associazione per il Rilancio della Bicicletta
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