Malattie autoimmuni sotto i riflettori
Offrire una panoramica dal punto di vista clinico, diagnostico e terapeutico sulle più frequenti malattie autoimmuni (reumatologiche, epatologiche ed endocrine) sottolineando l’importanza di una connessione tra la pratica clinica e la diagnosi di laboratorio. È questo l’obiettivo del convegno “PATOLOGIE AUTOIMMUNI problematiche cliniche, diagnostiche e terapeutiche per il medico...

pratico”, in programma il 9 marzo presso la Sala Consiliare del Comune di Villa D’Almè, organizzato dall’Unità Operativa di Medicina del Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro e aperto ai medici di medicina generale. «Con il termine malattie autoimmuni si intende un gruppo di patologie diverse tra loro per come si manifestano e per la parte del corpo che colpiscono, che però hanno una caratteristica comune e cioè che ad un certo punto il sistema immunitario “impazzisce” e va ad attaccare un organo o un apparato, percependolo come “estraneo”. Un po’ come succede nel rigetto dopo un trapianto» sottolinea il dottor Guido Colloredo Mels, responsabile dell’Unità di Medicina del Policlinico San Pietro e segretario scientifico del convegno. «Contrariamente a quanto si pensi, non sono malattie né rare né inguaribili, anzi in una larga percentuale dei casi possono essere curate con ottimi risultati. L’importante però è che vengano diagnosticate precocemente, imparando a riconoscerne i sintomi, che in genere all’inizio sono subdoli e sfumati.
Uno degli scopi di questo congresso è proprio questo: dare ai medici di medicina generale gli strumenti per identificarle il più precocemente possibile, anche con l’aiuto degli esami di laboratorio che rappresentano un aiuto insostituibile per porre una corretta diagnosi». Durante il convegno, che è equiparato alla formazione obbligatoria per i distretti di Isola Bergamasca, Valle Brembana e Valle Imagna, oltre al dottor Colloredo Mels, interverranno diversi specialisti, tra cui la dottoressa Maria Grazia D’Alessio, responsabile area specialistica, Laboratorio analisi del Nuovo Ospedale Papa Giovanni XXIII, il dottor Massimo Limonta, responsabile dell’Unità dipartimentale Reumatologia del Nuovo Ospedale Papa Giovanni XXIII e il dottor Giovanni Casati, responsabile dell’ambulatorio di Endocrinologa del Policlinico San Pietro.

Fonte: Ufficio Stampa IOB (Istituti Ospedalieri Bergamaschi)


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