Paradossi della Fame. È possibile l’accesso a un cibo adeguato per tutti?

842 milioni di persone soffrono la fame nel mondo
222 milioni di tonnellate di cibo sprecato nei Paesi ricchi
155 milioni di bambini obesi contro 148 milioni denutriti

Conferenza Cesvi sui paradossi della fame il 20 ottobre alle ore 9 al Teatro Donizetti di Bergamo

"È possibile l'accesso a un cibo adeguato per tutti?".
A questo e ad altri paradossi cercherà di dare risposta la conferenza di domenica 20 ottobre, alle ore 9.00, al Teatro Donizetti (Piazza Cavour, 14 – Bergamo), promossa da Cesvi in occasione della giornata “Nutriamoci di Scienza” che chiude la manifestazione BergamoScienza2013.

Nel mondo 842 milioni di persone soffrono la fame e circa 200 milioni di bambini sotto i 5 anni non raggiungono uno sviluppo fisico e psichico consono alla loro età (fonte FAO).
Ma i bambini obesi superano a livello globale quelli sottopeso: 155 milioni di bambini obesi contro 148 milioni di bambini denutriti. (Fonte BCFN).

Secondo l’Indice Globale della Fame 2013, il 90% dei bambini denutriti vive in Africa e Asia.
Nonostante il livello mondiale di fame sia sceso dai 19,8 punti del 1990 ai 13,8 del 2013, l’Africa Sub Sahariana e l’Asia Meridionale mantengono valori ancora molto elevati con 19,2 e 20,7 punti.
Tra le cause principali della denutrizione infantile, ci sono le inadeguatezze sociali e il basso livello nutrizionale, educativo e sociale delle donne.
Ma anche l’instabilità politica, l’assenza di democrazia e le guerre rimangono fattori determinanti: gli Stati con il peggiore livello nutrizionale sono spesso poveri, afflitti da conflitti e/o sprovvisti di politiche adeguate per porre rimedio ai problemi più gravi in ambito economico, educativo, sociale e sanitario.

In contrapposizione, lo stile di vita dei Paesi ricchi appare sempre meno sostenibile: eccessivo sfruttamento delle risorse naturali (terra, acqua ed energia), pratiche agricole invasive che portano al degrado del suolo e spreco di cibo lungo tutta la filiera (produzione, distribuzione e consumo). Solo in un anno, i Paesi ricchi hanno sprecato 222 milioni di tonnellate di cibo, una cifra pari alla produzione alimentare dell'Africa Subsahariana (circa 230 milioni di tonnellate, fonte FAO).

Le Lectio Magistralis saranno tenute da Paolo Magri, Vice Presidente Cesvi e Vice Presidente e Direttore Esecutivo dell’ISPI e da Claudia Sorlini, Presidente del Comitato Scientifico del Comune di Milano per Expo2015 e Professoressa del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, l’Ambiente e la Nutrizione dell’Università degli Studi di Milano.

La conferenza si inserisce all’interno della campagna Cesvi Food Right Now, realizzata in collaborazione con Alliance2015 e finanziata dalla Commissione Europea, che mira a sensibilizzare e educare i giovani e i cittadini europei sul tema della fame e sulla promozione del diritto al cibo per tutti.


Entrata libera – gradita prenotazione: educazione@cesvi.org

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