«Già da studente ho cominciato a fare esperienze all’estero nei Paesi più poveri; al terzo anno di medicina sono partita volontaria in un progetto non medico in Kenia, nelle baraccopoli di Nairobi e in Zambia. In quel periodo ho conosciuto Domique Corti, figlia di
Si è spento la scorsa Primavera all’età di 92 anni nella sua casa di Bergamo Alta, circondato dall’affetto della famiglia. Molti bergamaschi hanno conosciuto e apprezzato il dottor Piersandro Gualteroni come medico di famiglia di grande umanità, medico condotto,
«La poesia è un viaggio all’interno di se stessi, un metodo per indagare le emozioni più profonde, una ricerca continua di qualcosa che spesso ti porta a trovare altro. È il concetto di “Serendipity”, termine coniato a metà del Settecento
Lo psicologo Simone Algisi racconta la sua insolita passione. Disegnare miniature medioevali nel 2017 è un’attività da “topo di biblioteca”, un esercizio minuzioso e poco creativo? In realtà dietro questa “arte minore” esiste un
“Hai osservato, hai ascoltato e ne hai scritto, senza eccedere in sentimentalismo. Hai raccontato la vita. Un bellissimo ricordo che porterò sempre con me”. Queste sono le parole che il professor Umberto Veronesi ha rivolto
Nel 2016 ai 37° Medigames di Maribor, una versione delle Olimpiadi dedicata ai professionisti del settore sanitario, ha fatto incetta di medaglie. Ha portato a casa l'oro nei 200 metri, nei 400 metri e nella staffetta 4x100, l’argento nei 100 metri e il bronzo nel lancio del disco,
Intervista al medico fisiatra che espone i suoi quadri sui tabelloni pubblicitari e nei parchi.Quando li vedi per la prima volta resti un po’ perplesso. Non riesci infatti a capire quale prodotto pubblicizzino. Sono infatti delle gigantografie, anche nove metri per tre,
Portare cure, farmaci e cibo, ma sopratutto aiutare la gente del posto a costruirsi un futuro«La mia esperienza con Change Onlus l’organizzazione sanitaria che opera nel Madagascar, è nata quasi per caso e da allora il mio impegno è quello di curare i
«Vivo per la poesia. Ne scrivo una al giorno e spesso le leggo ai miei pazienti. Credo che la poesia possa avere un effetto terapeutico sugli ammalati. Io ci provo e noto che i pazienti, soprattutto quelli che devono subire un intervento chirurgico, sentendo i miei versi si rilassano,
Faceva il tornitore meccanico quando andò a fare volontariato sulle Ande e colpito dalla povertà e dalle malattie decise di diventare dottore.«Mi sono laureato in medicina per poter aiutare i campesinos della Bolivia. Ho cominciato trent’anni fa con un piccolo
Intervista a Corrado Rossi tecnico di Anatomia Patologica di giorno e compositore di sera. Le sue opere hanno vinto due importanti premi a Los Angeles.La sua musica è senza confini. L’ultima composizione “In the peony garden” (Nel giardino delle peonie),
Intervista a Enrico Robotti, primario di chirurgia plastica al Papa Giovanni XXIII che da anni va a Gaza a operare i ragazzi deformati dalle bombe. In sala operatoria, quando non è in giro per il mondo per convegni e dimostrazioni, ci sta tutta la giornata.
La storia di Annalisa Fioretti, pneumologo e alpinista, che ha sfidato l'Everest e si prepara a una nuova avventura.È appena tornata dal Nepal, sconvolto dal terremoto dello scorso aprile, dove ha visitato e curato 700 persone in sperduti villaggi con trasferimenti a piedi o
La storia del dottor Arioli, audioprotesista di Grumello del Monte, che ha ridato l’udito e la parola a decine di bambini pakistani«È un’esperienza indimenticabile. Aiutare i bambini pakistani a riacquistare l’udito e la parola mi ha cambiato la vita».
Intervista al neurochirurgo Cesare Griffini, autore, attore e regista di piece e cofondatore della compagnia teatrale DetestabileAdesso che è in pensione il suo tempo libero lo dedica al tennis (i suoi amici dicono che sia anche bravo) e all’altra sua grande passione: il
Due persone potranno vedere con gli occhi di Lucio Parenzan. Il grande pioniere della cardiochirurgia pediatrica, scomparso il 28 gennaio a 89 anni, ha donato le cornee. Avrebbe voluto mettere a disposizione tutti gli organi, ma le condizioni di salute e l'età non
Chirurgo, alpinista, suonatore di percussioni andine, esperto di quinoa: la sua origine boliviana è sempre presente nella vita del dottor Luis Burgoa, arrivato a Bergamo da La Paz negli anni Settanta.
«Arrivare primo tra gli italiani sopra i 50 anni alla maratona di Londra è stata la realizzazione di un sogno. Per due anni mi sono allenato tutti i santi giorni dopo i turni di lavoro in ospedale. Una bella fatica. Ma tagliare il traguardo in meno di tre ore, è stata una tale emozione e
Dei 10.300 interventi eseguiti sul cuore quello che ricorda con più emozione è il primo trapianto all'Ospedale di Bergamo. «E chi se la scorda più la notte tra il 22 e il 23 novembre 1985. Avevo 37 anni e il mio maestro Lucio Parenzan mi diede l'onore di eseguirlo. Gliene sarò grato per