Romani ed Etruschi lo veneravano poiché, secondo la leggenda, aveva nutrito Romolo e Remo. Nella Bibbia viene raccontato che Adamo ed Eva, per coprire le proprie nudità a causa della vergogna del peccato, usarono le sue foglie. Albero della conoscenza del Bene e del Male, il fico oggi mantiene una fama di tutto rispetto, grazie al suo sapore dolce e inebriante che lo rende inconfondibile, ma anche alle sue numerose proprietà benefiche per la salute. Scopriamole con l’aiuto della dottoressa Daria Fiorini, dietista.

1 CONTRASTA LA STIPSI
Ricco di fibre vegetali, lignina e mucillagini, il fico è considerato un lassativo naturale in caso di stipsi o problemi intestinali.

2 DÀ ENERGIA
Il fico è ricco di zuccheri facilmente assimilabili (fino al 13% del suo peso) e fornisce diverse vitamine e sali minerali, specialmente potassio, magnesio e ferro. Questo mix lo rende una fonte di energia prontamente utilizzabile dal nostro organismo.

3 AIUTA A SPEGNERE LE INFIAMMAZIONI
Consumato fresco o utilizzato come impacco, il fico è alleato della pelle. Risulta infatti utile in caso di ascessi, acne, infiammazioni dell’apparato urinario e circolatorio.

4 TIENE LA PRESSIONE SOTTO CONTROLLO
Il buon contenuto di potassio, calcio, magnesio e fibre rende il frutto un alimento con proprietà utili al controllo della pressione sanguigna.

È AMICO DEL CUORE 
Anche se zuccherino, i sali minerali in esso contenuti sono utili al controllo della glicemia. Secondo diversi studi, sono soprattutto le foglie, regolarmente consumate in alcune parti del mondo, ad esplicare questa funzione. Grazie alla presenza di omega 3, omega 6 e pectina (un tipo di fibra solubile), il fico risulta coadiuvante nella riduzione del colesterolo LDL, dei trigliceridi e del rischio cardio-vascolare.

6 MANTIENE GIOVANI 
Ricco di polifenoli e flavonoidi, contribuisce a mantenere giovani le cellule del nostro corpo, contrastando l’azione dei radicali liberi. Secondo una ricerca svolta presso l’Università di Innsbruck in Austria, il fico raggiunge la maggior quantità di antiossidanti quando è completamente maturo.

7 MIGLIORA LA DIGESTIONE
Questa azione viene svolta dagli enzimi digestivi e dai prebiotici contenuti nel fico, sostanze di cui si nutrono i batteri buoni che normalmente vivono nel nostro intestino. Quando la flora batterica è equilibrata ne beneficia non solo la digestione ma tutto il corpo.

8 È ALLEATO DI OSSA E DENTI
Il fico è ricco di calcio, ferro, potassio e vitamina A; per questo motivo risulta benefico e rinforzante nei confronti di ossa e denti.

9 IN GRAVIDANZA FA BENE AL FETO
Il fico rappresenta un ottimo alimento durante la gravidanza, quando il fabbisogno di vitamine e sali minerali aumenta. In particolare, la presenza di calcio contribuisce a raggiungere il fabbisogno giornaliero utile al nascituro per sviluppare correttamente spina dorsale e ossa.

"Il lattice contenuto nelle foglie e nel picciolo, viene usato per la cura di porri e verruche e, in passato, per cagliare il latte e creare formaggi artigianali”

Tabella nutrizionale
per 100 g di parte edibile:
. Energia 47 kcal
. Proteine 0,9 g
. Carboidrati a 11 g
. Acqua 82 g
. Fibra 2 g

PER SAPERNE DI PiÙ…
> Proveniente dall’Asia, si è poi diffuso nel bacino del Mediterraneo, dove cresce nelle zone più calde e secche. L’Italia è una grande produttrice di fichi e i frutti migliori provengono soprattutto da Puglia, Campania, Sicilia, Calabria e anche dalla Toscana.
> I frutti (più propriamente detti siconi), maturano da metà giugno a settembre inoltrato, secondo la varietà e la fascia climatica.
> Le varietà di fico sono oltre 700 e vengono distinte secondo diversi criteri: per il colore della buccia (bianca o nera), per la forma (tonda o allungata), per il periodo di maturazione, per il numero di fruttificazioni annue e per la destinazione della produzione (consumo fresco o essiccazione).
> Il fico fresco è particolarmente delicato; nel frigorifero si conserva 3-5 giorni, ben riposto in un contenitore chiuso per evitare l’assorbimento di odori provenienti da altri cibi. I fichi secchi, invece, si conservano più a lungo, soprattutto se in luoghi non accessibili agli insetti che potrebbero essere attirati dalla presenza dello zucchero.

a cura DI VIOLA COMPOSTELLA 
con la collaborazione della DOTT. SSA DARIA FIORINI
Dietista
a Bergamo - Villaggio degli Sposi