Una figura sanitaria sempre più qualificata e richiesta. Collabora a stretto contatto con il dentista per tutto quello che riguarda, in particolare, la prevenzione delle patologie di bocca e denti, svolgendo anche attività di educazione e istruzione alla corretta igiene orale. Parliamo dell’igienista dentale, figura sempre più centrale all’interno di studi e cliniche odontoiatriche. Ma come si diventa igienisti? E quali sono gli sbocchi professionali oggi possibili? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Ignazia Casula, coordinatrice didattica del Corso di Studio in Igiene Dentale dell’Università degli Studi di Brescia.

Dottoressa Casula, come si diventa igienista dentale oggi?
Per diventare igienista dentale è necessario conseguire la laurea di primo livello in Igiene Dentale. Per essere ammessi al corso di studio in Igiene Dentale occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo livello di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente. Il numero di studenti ammessi al primo anno di corso è determinato in base alla programmazione nazionale (15 o 18 studenti per anno, più due posti per extra-comunitari). L’esame di ammissione al corso di studio ha luogo secondo modalità definite dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), solitamente nel mese di settembre e consiste in quiz con risposta a scelta multipla e verte su argomenti di logica e cultura generale, biologia, chimica, matematica e fisica.

Dove è possibile frequentare il corso di studi vicino a Bergamo?
La sede più comoda per Bergamo è l’Università degli Studi di Brescia che da 20 anni forma igienisti dentali provenienti anche da Bergamo e Provincia.

Da quando il percorso è questo? Che cosa era richiesto in precedenza?
La formazione per questa professione ha subito negli anni una costante evoluzione, finalizzata a una sempre maggiore preparazione e competenza di questa figura sanitaria:
> nel 1976 è stata istituita la Prima Scuola diretta ai fini speciali di Bari (due anni) e avviato il riconoscimento giuridico del profilo professionale;
> nel 1996 le Scuole Dirette ai fini speciali sono state trasformate in Corsi Triennali di Diploma Universitari (tre anni);
> nel 2001 è stato istituito il Corso di Laurea di primo livello in Igiene Dentale (tre anni);
> nel 2002 è stata istituita la Laurea di secondo Livello (tre+due) in Scienze delle Professioni Sanitarie;
> nel 2017 è stato creato un Master di primo livello in Igiene Dentale presso la sede di Brescia (un anno).

Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l’acquisizione di competenze comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico del profilo (Clinica odontoiatrica dell’ASST Spedali Civili di Brescia), così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell’ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l’attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati e di un coordinatore del tirocinio.

In quali contesti opera l’igienista dentale?
I laureati in Igiene Dentale svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale, su indicazione degli odontoiatri e dei medici chirurghi legittimati all’esercizio dell’odontoiatria. Il maggiore sbocco professionale rimane oggi in ambito privato.

Quali sono le sue competenze?
Nell’ambito della professione sanitaria di Igienista Dentale, i laureati sono gli operatori sanitari cui competono compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali (ovvero di bocca e denti). I laureati in Igiene Dentale svolgono attività di educazione sanitaria dentale e partecipano a progetti di prevenzione primaria nell’ambito del sistema sanitario pubblico; collaborano alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e si occupano della raccolta di dati tecnico-statistici; provvedono all’ablazione del tartaro e alla levigatura delle radici ,nonché all’applicazione topica dei vari mezzi profilattici; provvedono all’istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull’uso dei mezzi diagnostici idonei a evidenziare placca batterica e patina dentale, motivando l’esigenza dei controlli clinici periodici; indicano le norme di un’alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale.

Nell’arco del primo anno dalla laurea il 100% dei laureati risulta occupato a tempo pieno o part time, quasi sempre in ambito privato

a cura DI ELENA BUONANNO