Ha un’azione antibatterica. Stimola le difese immunitarie, aiutando a prevenire influenza e raffreddore. Favorisce l’assorbimento del ferro. Aiuta a depurare il fegato e l’organismo, in particolare dopo gli eccessi delle feste. È davvero un frutto dalle molte proprietà il limone, come ben sapevano già gli antichi. Scoperto in India, in Cina veniva utilizzato per le sue proprietà antisettiche e antireumatiche, gli Egizi lo usavano per imbalsamare le mummie ma anche per curare le dermatiti sotto forma di succo, i Greci per profumare la biancheria mentre gli antichi come antidoto contro i veleni. Conosciamolo meglio con l’aiuto della dottoressa Roberta Delmiglio, dietista.

 

Dottoressa Delmiglio, quali sono le principali proprietà di questo frutto?
Il limone è generalmente associato, insieme a tutti gli agrumi, alla vitamina C. La vitamina C ha molte e diverse proprietà, tra cui quella di esaltare l’assorbimento del ferro, perciò qualche goccia di succo di limone spremuta sulle pietanze più ricche in ferro (ad esempio le verdure a foglie verdi, come gli spinaci, o i legumi), permette di aumentarne l’assorbimento. La vitamina C, inoltre, stimola le difese immunitarie e ha un potente effetto antiossidante, cioè contrasta l’azione dei radicali liberi che sono i principali responsabili dell’invecchiamento delle nostre cellule (e quindi della loro degenerazione) e si formano nel nostro organismo sia in seguito a reazioni fisiologiche sia a causa di fattori esterni tra cui l’esposizione all’inquinamento atmosferico, alle radiazioni ultraviolette, ad agenti chimici e stress. Un altro aspetto importante è la presenza dei flavonoidi: se ne contano ben 60 tipi diversi nella famiglia degli agrumi, caratteristica che rende i limoni tra le fonti principali di queste sostanze.

Perché sono importanti i flavonoidi?
Gli effetti benefici dei flavonoidi sono legati soprattutto al loro potere antiossidante, che gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione delle patologie degenerative (come Alzheimer o Parkinson). Altre molecole a effetto antiossidante presenti negli agrumi sono gli acidi fenolici, tra cui il famosissimo acido citrico e gli oli essenziali. I flavonoidi hanno anche proprietà anti-cancro, in particolare in alcuni distretti corporei, come il seno, l’intestino, lo stomaco e il fegato, come dimostrato da molti studi. In questo ambito la loro azione non è solo quella di “sequestrare” i radicali liberi ma anche modulare il ciclo vitale delle cellule che, in presenza di tumore, tendono a proliferare in modo incontrollato. I flavonoidi del limone, ma anche degli agrumi in generale, quindi possono agire sia nella prevenzione sia nella cura del cancro, come agenti singoli o come coadiuvanti di farmaci.

Ma le virtù dei limoni non finiscono qui, giusto? 
Esatto. Gli agrumi, e quindi anche il limone, hanno mostrato di avere un’attività antinfiammatoria, che può essere sfruttata per migliorare le condizioni di chi soffre di disturbi infiammatori cronici. Le citochine infiammatorie, cioè sostanze mediatrici dell’infiammazione, giocano un ruolo attivo nell’origine di numerose patologie come la sclerosi multipla, la malattia di Parkinson e di Alzheimer e il cancro del colon. Infine, alcuni sostanze presenti nei limoni rivestono un importante ruolo nella prevenzione degli eventi cardiovascolari (infarti e ictus) e nella riduzione della mortalità ad essi associata, poiché tengono sotto controllo i livelli di grassi e zuccheri nel sangue e migliorano la funzione vascolare.

Molti consigliano di bere almeno un bicchiere di acqua e limone tutte le mattine appena svegli per depurarsi, rendere più bella la pelle, migliorare il benessere generale dell’organismo. Ma è davvero così efficace?
Da tempo ormai si parla di questa bevanda come se fosse una panacea: bilanciamento del pH dell’organismo, stimolazione del sistema immunitario, bellezza della pelle e generale miglioramento dello stato di salute sono le qualità che le vengono attribuite. In realtà, analizzando la letteratura scientifica, a oggi queste potenziali proprietà non sono confermate. In ogni caso, bere acqua e limone rimane comunque un ottimo modo per beneficiare delle innumerevoli proprietà degli agrumi già citate e per fare incetta di vitamina C, flavonoidi e altri fitocomposti.

Contro tosse e Raffreddore? 
Un infuso a base di succo di limone, acqua tiepida, due cucchiaini di zenzero e un cucchiaio di miele aiuta a decongestionare naso e gola e a respirare più facilmente

L'apparenza inganna
Il succo di limone, nonostante la sua acidità, si trasforma in sostanza alcalina nel nostro organismo (una volta ingerito contribuisce a riequilibrare il pH contrastando il processo di acidificazione conseguente a un’alimentazione troppo ricca di proteine animali) e facilita la digestione, riducendo le tossine accumulate nel tratto digerente (da qui l’azione “depurante”) e stimolando la funzione enzimatica.

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI Quantitativi per 100 g di alimento
Apporto energetico 11 Kcal
Carboidrati 2,3 g
Proteine 0,5 g
Fibra g 2,0 g Acqua g 90 g
Vitamina C g 50 mg
Sodio g 2 mg
Potassio g 140 mg

a cura di VIOLA COMPOSTELLA
con la collaborazione della DOTT.SSA ROBERTA DELMIGLIO
Dietista
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