Ampliata l’offerta di prestazioni: al Presidio Ospedaliero di Romano gli interventi per la Sindrome del Tunnel Carpale/chirurgia della mano ambulatoriale.
L’Asst Bergamo Ovest amplia l’offerta di prestazioni ai cittadini per migliorare l’assistenza, ridurre le liste di attesa e integrare l’ospedale col territorio: dal 17 maggio sarà possibile eseguire presso il Presidio Ospedaliero di Romano di Lombardia,

interventi in chirurgia ambulatoriale riguardanti la sindrome (sdr) compressiva del nervo mediano al carpo e la chirurgia ambulatoriale della mano per pazienti provenienti dall’area trevigliese, in carico all’Ospedale di Treviglio.

Tale iniziativa consentirà di abbattere le liste di attesa, per fornire agli utenti la possibilità di soddisfare i propri bisogni sanitari, in una visione di integrazione tra le strutture ospedaliere aziendali.

“Sono estremamente soddisfatto – afferma Paolo Prati, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Treviglio - di vedere realizzata la possibilità di poter accedere con la mia equipe all’Ospedale di Romano di Lombardia per poter operare i casi di chirurgia ambulatoriale della mano, sia per il riscontro positivo che ciò avrà sull’abbattimento delle liste di attesa, sia in quanto questa possibilità costituisce un primo esempio di integrazione tra le strutture ospedaliere di Treviglio e di Romano di Lombardia, nell’ottica di una visione più ampia e razionale di un concetto moderno di Azienda Ospedaliera Territoriale”.

“Nell'accogliere, anche se per il momento solo per l'attività di chirurgia della mano, la divisione di ortopedia di Treviglio – aggiunge Fabrizio Caroli, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Romano - auspico che il lavoro che abbiamo iniziato porti a un abbattimento delle liste e serva perché le due unità operative inizino un percorso comune, pur nella specificità delle funzioni. Sarà nostro compito favorire un buon ausilio affinché sia gli utenti sia i colleghi trovino un ambiente accogliente e sereno di lavoro”.

"Come direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche – dichiara Giovanni Sgroi, Direttore UOC Chirurgia Generale 2° ad indirizzo Oncologico Treviglio - vedo finalmente realizzare un primo passo di integrazione aziendale tra i presidi di Romano e Treviglio. Riconosco il merito al direttore del presidio di Romano, Giovanni Meroni per la realizzazione di questa attività ortopedica di condivisione a Romano, ma ringrazio espressamente l’attuale Alta Direzione nelle figure di Elisabetta Fabbrini (Direttore Generale), Flavia Bernini (Direttore Amministrativo), Barbara Mangiacavalli (Direttore Sociosanitario) e Santino Silva (Direttore Sanitario), per il lavoro di riorganizzazione aziendale generale che stanno proponendo. Spero che tutta la nostra azienda e l’utenzapercepiscano la grande opportunità di crescita che deriva da una seria riorganizzazione delle attività. Il Dipartimento di Chirurgia è fortemente interessato e, con la convinzione di dover anche accettare alcuni sacrifici in termini di risorse, si sente coinvolto in questo piano di innovazione che deve porre le basi per il nostro futuro. Perché ci sia un futuro– conclude Sgroi - adesso bisogna veramente cambiare alcuni aspetti interni all’azienda che sono stati fortemente limitativi per lo sviluppo sia clinico che organizzativo. Noi tutti assieme, per formare una squadra unita, lotteremo per un’ azienda sempre migliore".

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