Il cioccolato com’è noto a tutti è un alimento buono, goloso, appagante e salutare, sia per grandi che per bambini, determinando vari effetti benefici. Ma lo è per tutti? In assenza di specifici problemi di Salute, per cui il medico curante potrebbe indicarne l’esclusione dall’alimentazione, la risposta è sì ma... rigorosamente fondente!

Gli effetti benefici del cioccolato fondente sul cuore e sul sistema cardiovascolare sono noti da tempo e documentati da studi scientifici e sono legati al contenuto nel cacao di due flavonoidi (catechine e procianidine) con una potente azione antiossidante. Per garantire un contenuto alto di queste sostanze è raccomandato consumare un cioccolato fondente almeno al 70% di cacao, meglio ancora se la percentuale è superiore, perché più è alta più alto sarà il potere antiossidante e meno sarà il contenuto di altri ingredienti sempre presenti come burro di cacao e di zucchero che è bene contenere nella nostra alimentazione. Il cacao contiene anche triptofano, un precursore della serotonina, conosciuto anche come l’ormone del buonumore che fa del cioccolato fondente un buon antidepressivo.

Ma se fa così bene se ne può mangiare quanto si vuole? La cattiva notizia è che il cioccolato è molto calorico (100 grammi di fondente apportano 500 calorie), quindi bisogna consumarlo con moderazione. La porzione corretta da consumare anche ogni giorno è un pezzetto grande come due quadratini di una tradizionale tavoletta. Se la caffeina esercita su di voi un effetto eccitante, è necessario fare attenzione anche al momento della giornata in cui lo consumate, perché il cioccolato contiene teobromina, una sostanza con proprietà simili a quelle della caffeina.

E infine gli amanti del cioccolato al latte se ne facciano una ragione. Appagheranno il palato ma non riceveranno alcun beneficio per la salute: uno studio condotto dall’INRAN (Istituto Nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, oggi CREA- NUT) ha dimostrato che le molecole del latte catturano quelle protettive del cacao (peraltro contenute in ridotte quantità rispetto al fondente) annullandone gli effetti benefici. L’unico effetto quindi è quello di introdurre calorie vuote; per non parlare del cioccolato bianco che non contiene proprio alcun grammo di cacao. Allora soddisfiamo la nostra golosità, ma con un occhio alla salute e all’etichetta!

«Per valutare la qualità del cioccolato fondente» sottolinea la dottoressa Daniela Parodi, Responsabile dell’Unità Operativa Semplice Igiene della Nutrizione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, «risulta fondamentale saper leggere correttamente e in modo esaustivo l’etichetta del prodotto, controllando che la tipologia di pasta e il burro di cacao siano elencati per primi tra gli ingredienti, seguiti dallo zucchero ed eventualmente dagli aromi naturali elencati, mentre non devono essere presenti altri grassi vegetali come ad esempio l’olio di palma, di cocco e il burro di Karité».

Scegliere consapevolmente gli alimenti, leggendo le etichette, rappresenta un atto primario di responsabilità verso il nostro benessere e verso quello dei nostri cari, pertanto è fondamentale prestare molta attenzione alla nostra salute e agli alimenti che consumiamo.

Il decalogo del ministero della salute per leggere l’etichetta

L’etichetta è la carta d’identità dell’alimento che riporta informazioni sul contenuto nutrizionale del prodotto fornendo indicazioni utili sui diversi alimenti (cioccolato compreso) al fine di favorire una dieta corretta ed equilibrata.

> Leggi scrupolosamente le etichette sulle confezioni.

> Ricorda che le illustrazioni riportate sulle confezioni sono puramente indicative.

> Fai attenzione all’ordine degli ingredienti di un prodotto che sono elencati in modo decrescente.

> Consuma il prodotto entro la data di scadenza indicata in etichetta.

> Non confondere la data di scadenza di un prodotto con il termine minimo di conservazione.

> Controlla il peso netto/sgocciolato dell’alimento.

> Se soffri di allergie alimentari controlla sempre nell’elenco degli ingredienti la presenza di eventuali allergeni.

> Mantieni sempre i prodotti refrigerati e surgelati alla temperatura indicata sull’etichetta e riponili, subito dopo l’acquisto, nel frigorifero o nel congelatore.

> Se compri pesce in pescheria controlla i cartelli esposti.

> A parità di qualità e prezzo preferisci gli alimenti confezionati con materiale riciclato/riciclabile.

"Vi sono avanzate uova di Pasqua? Ecco buona notizia. Potete godervele senza troppi sensi di colpa... anzi. Purché però siano rigorosamente fondenti!”