Le temperature hanno cominciato ad alzarsi, i prati si sono riempiti di margherite, le giornate si sono allungate. Finalmente è iniziata la primavera, la stagione della rinascita per eccellenza. Sì, ma non il 21 marzo come ci hanno insegnato da bambini.

Quest’anno l’equinozio di primavera, spartiacque tra la stagione fredda e quella più mite, è arrivato infatti con un giorno di anticipo. Proprio così. Benché convenzionalmente si consideri il 21 marzo come giorno d'inizio della primavera, la data dell'equinozio (il nome deriva dal latino aequa-nox, ossia “notte uguale” e cade quando il giorno e la notte hanno uguale durata in tutto il mondo) non è sempre la stessa, ma oscilla tra il 19 e il 21 marzo. L'anticipo è dovuto alla presenza dei giorni bisestili nel calendario gregoriano (cioè quello che abbiamo adottato nel mondo Occidentale), che ha causato un progressivo spostamento di un giorno di tutti gli avvenimenti celesti, equinozio compreso. Per tutto il secolo l'equinozio di primavera si verificherà il giorno 19 o 20 marzo, e perché accada di nuovo il 21 marzo bisognerà aspettare il 2102. Disquisizioni astrologiche a parte, l’importante è che la primavera stia entrando nel vivo. Attenzione però, il cambio di stagione può portare con sé non solo voglia di novità e di rinnovamento, ma anche un po’ di stanchezza. Ecco allora i consigli dei nostri esperti su come sconfiggere la cosiddetta “sindrome di primavera” - che a quanto pare riguarda non pochi italiani - a partire da una corretta alimentazione. Li trovate nella rubrica a pagina 18. E visto che aprile, quest’anno, è anche il mese di Pasqua, non perdetevi l’articolo sui benefici dell’uovo, grande protagonista dei menù delle feste. E ancora, qualche idea per risvegliare corpo e mente con un’attività fisica che si possa fare anche all’aperto? Il Fitness di questo numero è quello che fa per voi. Insomma, come sempre, tanti spunti e suggerimenti per vivere bene e in salute.

Non ci resta che augurarvi buona lettura e…

buona primavera a tutti!

Elena Buonanno
Daniele Gerardi