È stata sottoscritta recentemente tra l’ASST Papa Giovanni XXIII e l’Associazione Libro Parlato Lions una convenzione che per due anni permetterà ai pazienti ricoverati nel reparto di Medicina interna dell’Ospedale di Bergamo di poter accedere gratuitamente ad una biblioteca di oltre 9 mila audiolibri. Ce n’è davvero per tutti i gusti, dai best seller di Ken Follet ai Promessi Sposi, dal Signore degli anelli alla Bibbia, dalle fiabe al racconto delle spedizioni di Simone Moro sulle vette più alte del pianeta.

Il progetto è pensato soprattutto per i pazienti disabili e anziani, che fanno fatica a leggere, ma che potrebbero trovare in un libro un po’ di compagnia e un lieto diversivo durante i giorni di ricovero, ma anche per i pazienti non vedenti, ipovedenti e dislessici.

Alla audiobiblioteca è possibile accedere tramite pc, tablet, smartphone e lettori Mp3. Per venire incontro ai pazienti meno tecnologici, l’Associazione Libro Parlato ha donato al Papa Giovanni anche 10 lettori Mp3.

Il funzionamento dell’audiobiblioteca è del tutto paragonabile a quello di una tradizionale biblioteca: gli audiolibri una volta scaricati è come se fossero in prestito e quindi temporaneamente non disponibili, fino alla loro “restituzione”, al termine della lettura. In questo modo non si creano duplicati e si rispetta la normativa sul diritto d’autore. Gli audiolibri sono suddivisi in tracce da 30 minuti ciascuno, che fungono da “segnalibro digitale”, in modo da consentire una fruizione non stancante, che è possibile riprendere in ogni momento.

«Il progetto è già attivo in diverse residenze per anziani nella provincia di Bergamo e nel nostro Hospice di Borgo Palazzo» spiega Carlo Nicora, direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII. «Ora, grazie ai Lions, nostri partner in tante iniziative, è arrivato per la prima volta anche in un reparto per acuti. è un ulteriore servizio che diamo ai nostri pazienti, per offrire un luogo di cura sempre più vicino alle loro esigenze, che non sono solo quelle legate alla malattia. Grazie dunque alle tante persone che hanno unito gli sforzi per mettere a disposizione dei pazienti più fragili un passatempo, uno svago, una compagnia, un viaggio, tante emozioni e tutto ciò che un libro può rappresentare».

«La maggioranza dei nostri pazienti ha più patologie concomitanti, è anziana, fragile e spesso anche molto sola» prosegue il dottor Antonio Brucato, direttore dell’Unità di Medicina interna del Papa Giovanni XXIII. «Per queste persone leggere può essere difficile, anche solo per la difficoltà fisica di tenere in mano un libro da soli. Ascoltare invece è un’attività che può essere fatta in autonomia, senza sforzi e può regalare momenti di serenità, utile in ogni processo di cura».

«L'Associazione Libro Parlato Lions è orgogliosa di aver ascritto tra i propri utenti una struttura di primaria importanza quale l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ed è lieta di poter alleviare il periodo di degenza delle persone ivi ricoverate» gli fa eco Beniamino Sazio, Presidente dell'Associazione Libro Parlato Lions. «Questo è stato possibile grazie all'intervento della Fondazione Bruno Bnà - che ringrazio -, che ha supportato l'impegno economico. Mi auguro che questa possibilità data ai degenti sia d'esempio per altri collegamenti con altre strutture. Buon lavoro e buon ascolto!».

L’iniziativa ha infatti il patrocinio e il sostegno economico della Fondazione Lions Club Distretto 108 IB2 “Bruno Bnà” ONLUS, che rimborserà all’Associazione Libro Parlato Lions le spese vive sostenute per la gestione del servizio.

Concretamente, a scaricare gli audiolibri sui dispositivi, ci penseranno i volontari dell’Associazione Volontari Ospedalieri AVO, che ha accolto con entusiasmo la proposta.

«Il volontario Avo ha, come priorità nel suo servizio, la condivisione della sofferenza e dei disagi dei degenti in ospedale» aggiunge Maria Rosa Restifa, presidente Avo Bergamo. «Ci prestiamo perciò con piacere a fare i “bibliotecari”, sicuri che la “lettura ascoltata” sia di sollievo e aiuto nel percorso di ospedalizzazione».

ll Libro Parlato Lions è nato nel 1975 e la sua audiobiblioteca è costituita da libri registrati grazie alla disponibilità dei donatori di voce, che volontariamente e gratuitamente si prestano a leggere ad alta voce i testi e a registrarli tramite un apposito software.

L'iniziativa, rivolta inizialmente alla divulgazione tra i non vedenti dei libri - veicoli indispensabili di informazione e formazione, di diffusione del pensiero e d'evasione - s'integrava con la stampa in Braille, accessibile a pochi, e con la "Nastrobiblioteca" dell'Unione Italiana Ciechi di Roma, costituita da "audiolibri" registrati su grosse bobine. Nel corso degli anni, seguendo costantemente i progressi della tecnologia, si è poi passati a trasferire l'audiobiblioteca su CD, in formato Mp3 ed infine, con la creazione del sito www.libroparlatolions.it, gli audiolibri sono attualmente scaricabili da internet tramite pc, tablets e smartphones.

Favorito dall'utilizzo di questa nuovissima tecnologia, il Libro Parlato Lions può oggi essere utilizzato non solo da ciechi e ipovedenti gravi, ma anche da tutti coloro che non possono leggere autonomamente: persone anziane con difficoltà di lettura, disabili fisici e psichici, persone ospedalizzate, affette da dislessia (in modo particolare gli studenti che possono, tramite questo ausilio, apprendere molto del loro programma scolastico senza lo sforzo della lettura, per loro faticosa e impegnativa).

a cura di MARIA CASTELLANO