L'ultimo week-end di maggio arriva la quinta edizione. Tema di quest'anno: riduco, riuso, riciclo. Dal 27 al 29 maggio torna sul Sentierone il Festival dell'Ambiente, giunto ormai alla sua quinta edizione. Tema di quest'anno: il riciclo, che porta con sé una varietà di sfaccettature della vita quotidiana, dalla raccolta differenziata al tessile, dallo spreco alimentare all'utilizzo efficiente delle risorse energetiche.

«Scopo dell’edizione 2016 del Festival è quello di approfondire l’idea e le esperienze di economia circolare, all’interno di una società evoluta che azzeri il concetto di rifiuto o di prodotti di scarto, in primo luogo per ridurli, quando possibile per riutilizzarli, o in ultima analisi per riciclarli» dice Diego Moratti, organizzatore del convegno insieme all'assessore del Comune di Bergamo Leyla Ciagà, ideatore del Festival. «L'occasione per le aziende della Green Economy è di farsi conoscere, creando opportunità di confronto e scambio sulle tematiche di riciclo e sostenibilità ambientale. Novità di quest'anno le mostre, i convegni e i laboratori che daranno all'evento un taglio ancor più interprovinciale di quanto non fosse quello delle edizioni passate. Ad arricchire l'esperienza del Festival due importanti convegni, organizzati in collaborazione con il Comune di Bergamo e previsti per le giornate di venerdì e sabato». Il primo convegno, “L'ambiente chiama. Economia circolare: da rifiuto a risorsa”, si terrà venerdì 27 maggio alle ore 17:00 e vedrà la partecipazione di aziende di riferimento per il settore che si faranno portavoce di un’imprenditoria in grado di ricavare dalla gestione dei rifiuti un’attività industriale ed economica, oltre ai benefici in termini di tutela ambientale. All'attenzione di tutti verranno portati esempi riusciti della vera green economy, con l’obbiettivo di dimostrare che promuovere l’economia circolare non significa solo rispettare l’ambiente, ma sostenere un’attività aziendale che può produrre lavoro e reddito. A titolo di esempio, a parlare della propria esperienza, tra gli altri ci sarà la Montello Spa, leader nel recupero e trattamento di plastica post-consumo e nella produzione di biogas e biometano a partire dai rifiuti organici. Presenti anche i rappresentanti di Ecosviluppo, cooperativa sociale impegnata dal 1995 nell'inserimento di soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro e attiva nell’ambito della gestione dei rifiuti e la società A2A che grazie al teleriscaldamento consente di valorizzare i rifiuti che non vengono riciclati attraverso il loro impiego per produrre energia.

Lo spreco alimentare è il tema attorno al quale discuteranno le Istituzioni della Lombardia Orientale, chiamate a raccolta dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Bergamo: si parte con la presentazione della legge parlamentare dedicata all’argomento, approdata alla Camera nel mese di marzo, cui seguiranno gli interventi di esponenti dei Comuni capoluogo delle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, ognuno dei quali presenterà alcune buone pratiche riguardanti il tema, chi sul versante scuola, chi su quello delle strutture private della ristorazione familiare o aziendale. Il tema dell’alimentazione sostenibile ritorna anche con la compresenza di sabato 28 maggio del Mercati della Terra di Slowfood dalle 9:00 alle 14:00 nella piccola Piazza Dante, adiacente alla Domus Bergamo e al Festival dell’Ambiente. Si tratta di un mercato che si tiene il secondo e quarto sabato di ogni mese e comprende una trentina di piccoli produttori e artigiani selezionati secondo il disciplinare di Slowfood. Da anni l'associazione fondata da Carlo Petrini opera in favore della biodiversità alimentare e contro le pratiche di produzione massificata e impersonale del cibo, che spesso implicano poca cura dell’impatto sull’ambiente della filiera produttiva e soprattutto poca attenzione alla qualità e salubrità dei prodotti. Sia sabato sia venerdì sarà attivo anche il nuovo ristorante didattico Taste presso gli spazi della Domus e gestito dall’Istituto Alberghiero I-School, che per realizzare il menù per i pranzi convenzionati utilizzeranno prodotti dei produttori Slowfood.

«Molti si chiederanno “ma il cambiamento e la sostenibilità del Pianeta possono passare semplicemente per la scelta di acquisto del cibo, dal riciclo e riuso dei prodotti, dai vestiti alla plastica?” A volte si pensa che per cambiare il mondo servano grandi gesta eroiche, ma ormai è cosa risaputa che non è affatto così» afferma Marco Rossi, presidente del Festival dell'Ambiente. «È bene ribadirlo: nessuno pretende che indossiamo una tutina attillata e mantello, né tanto meno che dimostriamo di avere poteri sovrannaturali che ci consentano di cambiare le cose con un semplice tocco delle dita; ciò che siamo chiamati a fare è un piccolo sforzo nell'adattarsi a stili di vita che siano più attenti e consapevoli delle implicazioni relative alle scelte che facciamo quotidianamente». Il Festival dell'Ambiente sarà anche l'occasione per scambiarsi pareri e vedute con uno spirito di condivisione che presupponga contemporaneamente insegnamento, apprendimento e divertimento. Il clima, infatti, sarà quello di una grande festa, in cui troveranno spazio non solo gli adulti ma anche i bambini, a cui l’associazione moBLArte dedicherà giochi e laboratori che insegnino loro semplici pratiche di riciclo. Dal Festival uscirà anche un vincitore di un concorso, nominato nella giornata di domenica: quello del Cheap Video Contest, che premierà un video a tema, realizzato con mezzi rigorosamente non professionali, di maggiore inventiva. Il Festival aprirà venerdì mattina dalle 10.00 e sabato e domenica dalle 9.00, con gli stand di aziende, cooperative e associazioni che resteranno aperti fino alle 20.00. Il programma è disponibile su www.associazionefestivaldellambiente.it.

Ad arricchire l'esperienza del Festival due importanti convegni, previsti per le giornate di venerdì e sabato, sull’economia circolare e sullo spreco alimentare

a cura di MARIA CASTELLANO