Gli appuntamenti da non perdere e i temi “caldi” della tredicesima edizione
Tre premi Nobel, 17 giornate di eventi gratuiti con laboratori, conferenze, mostre, spettacoli e tanti incontri con gli scienziati per capire il futuro, lo spazio, la genetica, la fisica, la chimica, l’arte, la tecnologia, la linguistica, la biodiversità, l’immunologia. È questo il programma in sintesi della tredicesima edizione di BergamoScienza, iniziativa che ha l'obbiettivo di rendere la scienza fruibile a tutti, soprattutto ai giovani.

Aprirà i battenti il 2 ottobre per chiudere il 18 con la lectio di Konstantin Novoselov, fisico di fama mondiale che parlerà della sua ricerca sul grafene, il primo materiale in assoluto a due dimensioni, resistente come il diamante, flessibile come la plastica, sottilissimo e trasparente, scoperta che gli è valso il Premio Nobel per la Fisica nel 2010.
Un calendario di eventi ricco e di richiamo con il quale gli organizzatori sperano di superare le 152 mila presenze dell’anno scorso.

1) 100 laboratori progettati da 37 scuole
Grande anche quest’anno il coinvolgimento delle scuole, prime “destinatarie” del Festival, con cento laboratori che spaziano dalla matematica alla biologia, dalla robotica alla geometria. Progettati da 37 scuole, hanno visto impegnati 1500 studenti e 240 insegnanti. I laboratori, gratuiti e aperti a tutti con prenotazione obbligatoria, sono divisi per fasce di età: dai bambini della scuola dell’infanzia fino agli adulti.

2) il taglio del nastro a sant’agostino
Il Festival sarà inaugurato venerdì 2 ottobre nella nuova Aula Magna dell’Università di Bergamo a Sant’Agostino dall’ immunologo australiano Peter Charles Doherty, premio Nobel per la medicina nel 1996 per i suoi studi sulla difesa immunitaria. Lo scienziato il giorno dopo terrà la terza Levi Montalcini’s Memorial Lecture in onore della grande neurologa, Nobel per la medicina nel 1986, scomparsa nel 2012, già presidente onorario di BergamoScienza.

3) astronomia e spazio, c’è vita extraterrestre?
“Galassie, materia oscura e wormholes” è il tema della conferenza che sabato 3 ottobre alle 9,30 al Teatro Sociale terrà il professor Paolo Salucci, docente alla SISSA di Trieste (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) uno dei maggiori centri italiani di ricerca e formazione avanzata. Un viaggio tra i buchi neri dell’universo collegati da wormholes (letteralmente buco di verme) ipotetici tunnel spaziotemporali che potrebbero collegare due buchi neri. “Astronomia oggi: nuovi strumenti, nuove scoperte” è invece il tema di domenica 4 alle 11,30 sempre al Teatro Sociale. Relatore Massimo Tarenghi, astronomo emerito dell’ESO (European Southern Observatory) che ripercorrerà la storia dell’astronomia degli ultimi 50 anni ed esplorerà il futuro che ci aspetta grazie all’utilizzo di telescopi sempre più potenti. Sempre di stelle e dintorni si parlerà domenica 18 alle 9,30 al Teatro Sociale alla tavola rotonda “Vita extraterrestre: dove, come, quando”. Barry Goldstein, manager della missione NASA Clipper, svelerà i segreti del viaggio spaziale sul satellite ghiacciato di Saturno Europa. Il planetologo Federico Tosi, l’esobiologo Giuseppe Galletta, Claudio Maccone del SETI (Search for ExtraTerrestrial Intelligence) e Paolo Musso, esperto di sociologia spaziale, spiegheranno dove la vita potrebbe svilupparsi nel cosmo e cosa accadrebbe alla nostra società se scoprissimo altre forme viventi.

4) medicina e neuroscienze, vaccini e nuove cure
Ricco anche il calendario degli incontri sulla medicina e le neuroscienze. A dare il via sarà sabato 3 ottobre alle 17,30 al Teatro Sociale il premio Nobel Peter Charles Doherty che parlerà dell’importanza della ricerca medica e scientifica in un mondo globale dove le popolazioni sempre in movimento sono esposte a un continuo rischio di nuove infezioni. “Vaccini oggi e domani” (domenica 4 alle 15 al Teatro Sociale) e la loro necessità sarà l’argomento trattato da Antonio Lanzavecchia dell’Istituto di Ricerca di Biomedicina di Bellinzona, e dall’immunologo Rino Rappuoli.

Si parlerà invece di schizofrenia e autismo con il tedesco Martin Brune della Ruhr -University Bochum sabato 3 alle 11,30 al Teatro Sociale. Il sabato successivo alle 15 all’Istituto Leonardo da Vinci i riflettori saranno puntati sulla dislessia con Silvio Maffioletti dell'Università di Torino, Chiara Possenti e gli psicologi Andrea Facoetti e Gianmarco Marzocchi. Particolare risalto anche per le nuove terapie: dalla risonanza magnetica per immagini alla cura dell'infarto, dai tumori all’invecchiamento. Il 10 ottobre, dalle 10 alle 19, si parlerà invece di obesità con il GSD Obesity Day - Un anno che ti cambia la "vita", iniziativa di sensibilizzazione promossa dal Gruppo Ospedaliero San Donato in collaborazione con INCO (Istituto Nazionale di Chirurgia dell'Obesità); medici di diverse specialità saranno a disposizione di chi lo vorrà per informazioni e consigli su come prevenire e curare l'epidemia del nostro secolo. In questa occasione partirà anche il reclutamento condotto da INCO per uno studio pilota: coloro che rientreranno nei parametri dell’obesità (dal sovrappeso all’obesità grave) potranno essere selezionati per far parte di un percorso, lungo un anno, nel quale verranno monitorati e supportati da una équipe multidisciplinare, composta da dietisti, nutrizionisti, psicologi e chirurghi.
Sabato 10 ottobre alle 17 al Teatro Sociale il premio Nobel Richard R. Ernst parlerà dei suoi studi che hanno portato alla risonanza magnetica per immagini, oggi uno dei più importanti strumenti della medicina clinica. Giovedì 15 (ore 8,45 al Liceo Mascheroni), infine, sarà la volta del cardiologo Maurizio Tespili che tratterà il tema “La malattia del secolo: coronarie e dintorni”.

5) le terapie innovative contro i tumori
Di tumori parlerà Cristian Tomasetti, oncologo della Johns Hopkins di Baltimora (venerdì 16 alle 21 al Teatro Sociale): spiegherà che solo il 35 per cento dell’incidenza di tumori è attribuibile a fattori ambientali o predisposizioni ereditarie. I tumori saranno al centro anche della conferenza “Alimentazione, stili di vita e cancro” che si terrà sabato 17 alle 9 all’Auditorio di Villa Elios all’Humanitas Gavazzeni. L’oncologo Giordano Beretta, le dietologhe Stefania Setti e Sabrina Oggionni e Roberto Boffi dell’Istituto dei Tumori di Milano approfondiranno il forte rapporto tra abitudini alimentari e insorgenza del cancro. Sempre sabato 17 alle 9,30 al Seminarino in Città Alta Isabel Rozas del Trinity College di Dublino parlerà delle nuove cure dei tumori e delle nuove chemioterapie. Argomenti trattati anche dal microbiologo svedese Thomas Nystrom (sabato 17 alle 11,30 al Teatro Sociale) che si chiederà anche se è possibile fermare o invertire l’invecchiamento e da Pier Paolo Pandolfi che domenica 18 alle 11,30 al Teatro Sociale parlerà della “Terapia di precisione” dei tumori che permette lo sviluppo di terapie innovative e un nuovo livello di accuratezza.

6) il futuro tra realta’ e “fantascienza”
In un Festival della Scienza non poteva mancare una sezione dedicata al futuro, alle tecnologie e alle innovazioni. Tra gli argomenti trattati al Teatro Sociale: “Supernova: digitale e innovazione. I nuovi scenari del mondo del lavoro” (4 ottobre alle 17); “Printing 3D e additive manifacturing: prospettive attuali e future (sabato 10 ottobre alle 11,30); “Verso una mano bionica” (domenica 11 alle 9,30); “Unità e semplicità: la lezione di Einstein” (domenica 11 alle 11,30); “Luce del disordine” (domenica 11 alle 15,30); “Materiali viventi per il futuro” (sabato 17 alle 15,30); “Ingegneria di precisione in genomi vegetali” (domenica 18 alle 15); “Il linguaggio delle menti e delle macchine” (sabato 17 alle 17); “Simmetria, scienza e filosofia” (sabato 17 alle 21); “Materiali a Flatlandia” che domenica 18 alle 17 chiude il Festival con il premio Nobel per la fisica Konstantin Novoselov. Il 7 ottobre al Modernissimo di Nembro conferenza spettacolo “Dal Big bang alla civiltà”.

7) la difesa dei cibi e dell’ambiente
Nell’anno dell’Expo di Milano, spazio anche ad approfondimenti su temi di alimentazione e ambiente. Venerdì 9 alle 21 al Palamonti “Alimentazione e montagna”; sabato 10 alle 9,30 al Teatro Sociale si parlerà della riduzione delle specie animali; sabato 17 alle 11,30 al Seminarino va in scena ”MEB 2015: una rete internazionale per valorizzare colture e culture del mais”. Inoltre sono previsti altri incontri sul gelato, sulla birra, sui gas usati nei processi di conservazione e produzione dei cibi.

8) anche l’arte vuole la sua parte
Cosa c’entra la scienza con l’arte? Lo potrete scoprire domenica 11 alle 19 al Teatro Sociale, quando il premio Nobel Richard Robert Ernst parlerà della sua affinità con il Tibet e di come l’arte pittorica tibetana abbia svolto la funzione di complemento umanistico ai suoi interessi scientifici. Diversi gli appuntamenti in programma: tra i più curiosi la conferenza “Dai quanti alla musica”, il 10 alle 21 al Teatro Sociale, e la conferenza dell’11 alle 17 in cui si parlerà delle applicazioni della fisica nucleare ai beni culturali.

9) cannabis & c., pro e contro a confronto
Sabato 17 alle 15 al Teatro Sociale tavola rotonda su “Droghe e uso lecito/illecito: la marijuana è meno dannosa del tabacco?” Moderati da Giuseppe Remuzzi dell’Istituto Mario Negri, lo psichiatra Gian Luigi Gessa e il neurologo Diego Centonze analizzeranno quali ragioni politiche, scientifiche e mediche possono essere a favore o contro l’utilizzo dei cannabinoidi e quali sono i rischi o i benefici.

Per partecipare agli eventi bisogna prenotarsi sul sito  www.bergamoscienza.it