La stagione estiva, da qualche settimana, ha determinato l’innalzarsi improvviso della temperatura, con ondate di calore che, alterando l’equilibrio dell’organismo, possono causare un fastidioso senso di malessere.

Un pericolo per tutti, non solo per anziani e bambini
Le temute “ondate di calore”, caratterizzate da più giorni consecutivi con temperature molto alte, spesso associate a tassi elevati di umidità, con forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione, possono rappresentare un rischio reale per la salute di tutta la popolazione. Nonostante gli anziani e i bambini siano solitamente i soggetti più a rischio è importante per tutti adottare stili di vita adeguati, sapendo come comportarsi nel caso, per esempio, di un colpo di sole o di un collasso da calore dovuto a temperature eccessive, all’esposizione diretta al sole o all’alta umidità. Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente. Se, ad esempio, l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente. Di conseguenza la temperatura del corpo aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare diversi organi vitali.

Solo il bello del caldo con le informazioni e le raccomandazioni di Arpa, Ministeroe ASL Bergamo
Diventa fondamentale, quindi, imparare a prevenire situazioni di potenziale pericolo, che può aumentare non solo in rapporto alle caratteristiche biologiche dei singoli, ma anche in base alle condizioni dell’aria. Solitamente è possibile prevenire gli effetti negativi conoscendo in anticipo le ondate di calore previste, informazioni reperibili direttamente sul sito del Ministero della Salute all’interno del quale è possibile consultare tutti i dati aggiornati con informazioni e approfondimenti utili a individuare le misure preventive più consone in base a:

• caratteristiche dell’aria (temperatura, umidità, ventilazione, inquinamento a loro volta determinati da localizzazione geografica e periodo temporale con variazioni anche all’interno delle medesima giornata )
• caratteristiche biologiche, culturali e comportamentali.

Arpa Lombardia trasmette quotidianamente dei bollettini inerenti le condizioni climatiche al Centro di Riferimento dell’ASL Bergamo che, in caso di emergenza, invierà tempestivamente istruzioni pratiche alle diverse istituzioni per la pianificazione comune dei piani di emergenza. ASL Bergamo ha, inoltre, attivato un sistema di allerta al fine di gestire il recepimento e la trasmissione delle informazioni sulle previsioni meteorologiche e i messaggi di allarme ed emergenza “ondate di calore”, a questo si aggiunge il numero verde 800 002233 (attivo fino al 31 agosto dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 16,00) al quale la popolazione può rivolgersi per informazioni e suggerimenti specifici. Inoltre sempre sul portale asl.bergamo.it è scaricabile l’opuscolo “Solo il bello del caldo”, all’interno del quale si trovano illustrati i comportamenti da tenere e da evitare per prevenire i disturbi legati alle condizioni climatiche e i sintomi cui prestare attenzione in caso di malore.

Le “10 regole d'oro” anti-afa
1. Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata e se si esce, soprattutto dalle ore 11.00 alle 18.00, non dimenticare di coprire il capo con un cappello di     colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole, proteggendo la pelle con creme solari ad alto fattore protettivo.
2. Indossare un abbigliamento adeguato, preferibilmente di fibre naturali e leggere che permettono la traspirazione della cute.
3. Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro.
4. Fare bagni, docce, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca per ridurre la temperatura corporea.
5. Ridurre il livello di attività fisica all’aperto, nelle ore più calde della giornata.
6. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta, prediligendo cibi leggeri e con alto contenuto di acqua quali frutta e verdura (salvo diversa indicazione del medico curante).
7. Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina: finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione prima di iniziare un viaggio, arieggiare l’abitacolo prima di entrarvi se l’auto è rimasta esposta al sole.
8. Mantenere correttamente i farmaci, leggendo le modalità di conservazione riportate sulle confezioni.
9. Alle persone anziane o con patologie croniche si consiglia di consultare il proprio medico per adottare le adeguate precauzioni.
10. Sorvegliare e prendersi cura delle persone più a rischio, segnalando eventuali situazioni critiche ai servizi socio-sanitari.

a cura di ASL BERGAMO